A Santo Stefano d’Aspromonte la riunione annuale del gruppo di Protezione civile
Nei locali comunali di Santo Stefano in Aspromonte si è tenuta la prima riunione annuale del gruppo di protezione civile comunale per fare il resoconto dello anno appena trascorso e programmare quello futuro.
Presenti il sindaco, nonché rappresentante legale del gruppo, i vertici dell'ufficio di protezione civile comunale, il coordinatore del gruppo con il suo staff, nonché un nutritissimo numero di volontari.
"Il sindaco - si legge in una nota del gruppo comunale - ascoltati i punti all’ordine del giorno ampiamente discussi, ha preso la parola per complimentarsi dell’operato del gruppo, non ha potuto non soffermarsi sullo splendido intervento nell’impegnativa giornata del 18 febbraio, ciliegina sulla torta di un anno di continui traguardi, che ha visto i volontari impegnati su due fronti Villa San Giovanni per supporto alle operazioni dell’ordigno bellico della seconda guerra mondiale e Gambarie per fronteggiare l’ emergenza neve (attivazione Coc già in atto da giorno 13 notte).
Lapidarie quanto significative e degne di essere qui riportate integralmente le parole del sindaco che più di ogni altra cosa danno il senso civico e lo spirito del volontariato che anima il gruppo: “I numeri ci dovrebbero condannare e essere un piccolo gruppo di volontari di un piccolo comune. Il cuore l’abnegazione che ci avete messo hanno sconfessato anche l’aritmetica. Siete un grande gruppo è siete una delle più belle novità degli ultimi anni del nostro paese. Complimenti a tutti voi ad uno ad uno ed a uno di voi per voi tutti: Ciccio Zadera“.
"Come non dare ragione al primo cittadino del comune di Santo Stefano - continua la nota dello stesso gruppo - considerando le difficoltà dei volontari che svegli dalle 3 del mattino per le operazioni dell’ ordigno bellico hanno continuato ininterrottamente fino alle 19 a Gambarie supportando le forze dell’ordine intervenute dalla locale caserma dei carabinieri di Santo Stefano in Aspromonte per dirigere il traffico veicolare intasato dalla presenza di più di quattromila autovetture; in condizioni di percorribilità stradale non ottimali ma garantite da un servizio di sgombero neve e spargimento sale effettuato dal comune.
Ciccio Zadera coordinatore del gruppo di protezione civile comunale si è unito al sindaco e ai suoi elogi ma non ha potuto non ringraziare i volontari che hanno preso parte al servizio citandoli uno ad uno: Michele Biasi, Domenico Quattrone, Rosa Musolino, Annunziata Musolino, Emilio Germanò, Stefano Caridi, Raffaella Romeo e Adamo Scappatura. Con ciò non sminuendo l’operato del resto della squadra, che con orgoglio coordina da ormai più di un anno.
Il servizio è stato comunque garantito ricorda il coordinatore grazie all’aiuto indispensabile del mezzo fuori strada messo a disposizione dei volontari in tempi record dalla UOA di protezione civile Regionale sempre pronta a garantire il corretto impiego del volontariato. E‘ bastata una telefonata fatta dal coordinatore di prima mattino a Michele Folino Gallo responsabile U.O. 5 Volontariato Protezione Civile Calabria al quale sono state illustrate le criticità del territorio perché fosse assegnato in modo temporaneo un Defender di servizio già a mezzogiorno di mercoledì, quando l’accesso a Gambarie era impossibile che ha permesso di aiutare la popolazione locale e non e di supportare i pompieri nel loro operato.
E’ stata nell’ occasione consegnata a dieci volontari la divisa di protezione civile fior di conio comprata dall’ amministrazione comunale sempre più sensibile alle esigenze del gruppo e sempre più consapevole del suo indispensabile supporto all’interno dell’ amministrazione comunale. E’ stato anche nominato lo staff che affiancherà il coordinatore per i prossimi 12 mesi: Daniela Siclari alla segreteria e Michele Biasi, responsabile del personale.
Prossimo traguardo la realizzazione di una locandina illustrativa delle buone pratiche di protezione civile da fare recapitare elle famiglie dei residenti del comune montano. Indispensabile strumento per avviare un percorso di conoscenza collettiva che vede i volontari impegnati in un triplice fronte : prevenzione previsione e soccorso iniziato più di sei mesi fa con un incontro dei volontari con i giovani e giovanissimi allievi della scuola comunale. Dopo i saluti di rito alle ore 18 e 30 l’assemblea si è sciolta".