Giovani studenti a lezione sui rifiuti ed amianto con l’Ona

Cosenza Attualità

Grande partecipazione al convegno sul tema “Rifiuti ed amianto: conoscere per gestire”, organizzato dalla scuola con il patrocinio dell’Ona Cosenza con gli studenti dell’Istituto Comprensivo Carolei – Dipingano, sede di Carolei.

Ad ascoltare le relazioni degli esperti dell’Osservatorio Nazionale Amianto sono stati gli allievi ed i docenti della scuola primaria e secondaria. Dopo l’apertura dei lavori della moderatrice Patrizia De Leonardis, referente eventi e manifestazioni culturali, è intervenuta Fiorangela D’Ippolito, Dirigente Scolastico la quale, ringraziando l’Ona per la disponibilità dimostrata per l’attuazione dell’iniziativa, ha precisato che i percorsi formativi sulla tutela ambientale e del territorio fanno ormai parte integrante della offerta formativa del Carolei-Dipignano. Sono poi susseguite le relazioni di Rosaria Ginese, delegata Ona (Il ciclo dei rifiuti) Serena Pecoraro, collaboratrice delle attività Ona (Perché conviene la raccolta differenziata) e Giuseppe Infusini, Coordinatore Provinciale dell’Ona (Gli effetti dell’amianto sulla salute).

I giovani studenti hanno seguito con interesse ed attenzione le relazioni partecipando anche ad un gioco a squadre per la risoluzione dei test che ha visto quattro alunni fregiarsi del titolo di “Pionieri dell’ambiente 2018”. “Informare i giovani – ha dichiarato De Leonardis durante la moderazione dei lavori -ad una cultura dell’ambiente, alla sua tutela e alla sua salvaguardia è fondamentale nella società odierna affinchè essi possano diventare cittadini consapevoli delle proprie azioni in un contesto rispettoso del territorio”.

Infusini nel suo intervento ha sottolineato come sia importante diffondere la cultura ambientale sin dai primi anni di scuola, per l’acquisizione di consapevolezza e sensibilità da parte dei giovani verso problematiche ambientali che oggi risultano sottovalutate da Enti ed Istituzioni. “Attuando percorsi ambientali nelle scuole ed iniziative come quelle di oggi – ha dichiarato Infusini - è possibile recuperare quel rispetto della salute ambientale che oggi appare minacciato da azioni irrazionali dell'uomo sul territorio. L’amianto è un agente cancerogeno silenzioso ed invisibile – continua Infusini- dal quale ci si può difendere con la prevenzione primaria, ovvero, rimuovendo tutti i materiali che lo contengono ed evitando ogni forma di esposizione che possa indurre l’insorgenza di malattie asbesto correlate tra le quali il mesotelioma è quello più frequente e mortale”.