Rifugiati: al via Progetto Nautilis, informare per integrare
'L'integrazione dei rifugiati' e' l'obiettivo del progetto Nautilus presentato all'Associazione italiana per il consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (Aiccre), che prevede l'istituzione di dieci sportelli di orientamento e informazione nelle citta' in cui sono presenti i Centri di accoglienza per i Richiedenti asilo, piu' altri due a Torino e a Catania. Lo scopo e' migliorare l'efficienza del sistema nazionale di asilo, promuovere l'integrazione dei servizi offerti e creare un collegamento tra i Centri, la rete Sprar (Servizio Centrale del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati) e tutte le realta' sul territorio interessate dal fenomeno. Lo riferisce una nota dell'Aiccre il cui segretario generale, Vincenzo Menna, ha aperto la conferenza di presentazione del programma. Gli sportelli saranno operativi a Roma, Caltanissetta, Catania, Crotone, Brindisi, Bari, Foggia, Gradisca d'Isonzo (GO), Torino e Trapani, e saranno dotati di un mediatore culturale e di un orientatore sociale; in alcuni casi si troveranno all'interno dei Centri, in altri all'esterno con l'obiettivo di avvicinare i richiedenti e i titolari di protezione internazionale alla citta'. Mario Morcellini, direttore Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale, Sapienza Universita' di Roma, partner progetto Nautilus, ha sottolineato l'importanza del tema dei rifugiati e la necessita', quando si opera in campo sociale, di collaborare. "L'interazione dell'Universita'" con le associazioni, la societa' civile, le istituzioni e', secondo Morcellini, "una rivoluzione rispetto al passato", quando i luoghi del sapere erano chiusi nelle aule e nelle biblioteche. Per Ugo Melchionda dell'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), altro partner del progetto, "i rifugiati sono un importante elemento della sofferenza della societa' contemporanea" e per questo e' necessario agire. "Nautilus - ha sottolineato - non e' un progetto aleatorio, anzi molto concreto proprio perche' si occupa dell'integrazione lavorativa".