Regione, pubblicati due bandi per la cooperazione turistica ed agroalimentare

Calabria Attualità

Due bandi relativi alla Misura 16 del Psr Calabria 2014/2020, “Cooperazione” sono stati pubblicati dal Dipartimento Agricoltura e Risorse agroalimentari. La scadenza è fissata per il prossimo 23 aprile (le domande devono essere presentate sul portale Sian).

In entrambi i casi le aggregazioni dovranno sottoscrivere un accordo di cooperazione che dovrà essere regolarmente registrato e saranno rappresentate da un soggetto capofila che assumerà la responsabilità del progetto e che, in caso di positiva selezione, rappresenterà l’unico beneficiario dell’intervento e l’unico referente presso la Regione.

Il primo bando si riferisce all’intervento 16.3.1, “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e condividere impianti e risorse nonché per lo sviluppo e la commercializzazione di servizi turistici inerenti al turismo rurale” è rivolto a partenariati che comprendano almeno due soggetti tra “piccoli operatori” del settore agricolo, forestale, della filiera agroalimentare e della filiera turistica ed è finalizzato a favorire forme di cooperazione innovative tra le piccole imprese, mediante l’adozione di soluzioni di compartecipazione e di condivisione delle risorse e dei fattori produttivi.

Il Psr mira dunque a migliorare la posizione dei soggetti collaboranti sui mercati di riferimento ed al raggiungimento di economia di scala, attraverso progetti finalizzati ad organizzare processi di lavoro in comune e condividere locali di produzione e di commercializzazione ed impianti di lavorazione, anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie e dei servizi innovativi (Ict). La dotazione finanziaria dell’intervento, per l’annualità 2018, è di 2.500.000 euro.

Il bando dell’intervento 16.4.1 invece è rivolto ad aggregazioni tra almeno due soggetti tra diversi operatori del settore agricolo, delle Pmi operanti nel settore della trasformazione agroalimentare, della commercializzazione dei prodotti agroalimentari, dei servizi di ristorazione e gestori di mense pubbliche.

La finalità dei progetti di cooperazione deve riguardare progetti che si dimostrino in grado di comporre la filiera corta, anche all’interno di micro-distretti a forte caratterizzazione qualitativa dei prodotti, tra cui anche i biodistretti, sia aggregando i produttori primari e migliorandone l’apertura e la posizione sui mercati, che sostenendo verticalmente la filiera, potenziando la distribuzione nell’ambito di mercati locali. La dotazione finanziaria dell’intervento, per l’annualità 2018, è di 2.000.000 euro.

“Molto importanti questi bandi del Psr – ha affermato il Consigliere regionale delegato all’“Agricoltura” Mauro D’Acri – in quanto sostengono la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese, nonché l’occupazione. Attraverso le risorse del Programma di Sviluppo Rurale si intende favorire la creazione di una nuova imprenditorialità nei settori più innovativi ed a migliorare la qualità della vita delle popolazioni, contribuendo a fermare lo spopolamento delle aree rurali. Non da ultimo – ha aggiunto D’Acri - con questi bandi si punta a dare impulso a forme di cooperazione innovative, rivolte alla creazione, allo sviluppo ed alla promozione di filiere corte e di mercati locali”.