Violenza sessuale. Assolto elettricista di Taurianova
Il Tribunale collegiale di Palmi ha assolto l'elettricista taurianovese D. M. dall'accusa di violenza sessuale nei confronti di una donna residente nella frazione di San Martino. La donna aveva riferito agli uomini del Commissariato di Taurianova di aver contattato l'elettricista per far riparare un guasto occorso al suo frigorifero. Recatosi il tecnico nell'immobile, la mattina stessa della chiamata, improvvisamente la donna sarebbe stata molesta ta dall'uomo, che le avrebbe palpeggiato il seno cercando di alzarle la gonna. Subito dopo, l'elettricista, valutato il guasto all'elettrodomestico, avrebbe deciso di allontanarsi per reperire i pezzi di ricambio necessari alla riparazione. Ritornato nel pomeriggio dello stesso giorno per completare il lavoro il tecnico avrebbe posto in essere altri atti di molestia sessuale. Conclusa la riparazione l'elettricista si sarebbe allontanato lasciando il proprio biglietto da visita e senza ricevere alcun corrispettivo poiche' la donna riferiva di non avere contanti. Concluse le indagini preliminari il Pubblico Ministero ha chiesto il rinvio a giudizio disposto dal Giudice dell'Udienza Preliminare, Daniela Tortorella. La donna, costituitasi parte civile, e' stata rappresentata dall'avvocato Maria Grazia Salerno, mentre l'elettricista e' stato difeso dall'avvocato Antonino Napoli. Il Tribunale di Palmi - riferisce ild ifensore - dopo aver sentito la Polizia, alcuni testimoni e la persona offesa ha assolto, con la formula ampia, D. N. dal reato di violenza sessuale accogliendo la tesi dell'avvocato Antonino Napoli che ha evidenziato, grazie ad un serrato controesame, le incongruenze del narrato della persona offesa, pieno di contraddizioni. Napoli, nell'arringa a favore dell'elettricista, ha ritenuto illogico il comportamento della persona offesa "che, dopo aver subito pesanti molestie, non si è attivata a denunciare i fatti o, comunque, impedire l'accesso del presunto molestatore nella sua abitazione nel pomeriggio quando sarebbe ritornato per continuare la riparazione". Utilizzando la recente giurisprudenza della Suprema Corte in tema di valutazione, anche frazionata, della credibilita' della persona offesa il difensore ha affermato che nel caso concreto "il Tribunale avrebbe dovuto valutare negativamente la credibilita' della persona offesa le cui dichiarazioni sono state smentite dal difensore che ha effettuato un'attenta comparazione tra quanto dichiarato in udienza dalla persona offesa, la denuncia sporta al Commissariato di Taurianova e le dichiarazioni dei testimoni sentiti in udienza". La Procura della Repubblica di Palmi era rappresentata dal sostituto Salvatore Dolce.