Taurianova: controlli dei carabinieri, sequestro di “botti di Capodanno”
I carabinieri della Compagnia di Taurianova, nel corso di una serie di controlli, hanno sequestrato 170 chilogrammi di artifizi pirotecnici, nella fattispecie trovati dai militari della Stazione Carabinieri di San Martino, che qualora immessi sul mercato avrebbero fruttato un guadagno vicino ai 15 mila Euro; Inoltre è stato denunciato un uomo originario di Gioia Tauro. La maggior parte degli artifizi sequestrati erano del tipo illegale, quindi privi di qualsiasi certificazione di Legge, mentre altri erano di quelli compresi nella V categoria, che comunque necessitano di apposita licenza per la vendita.
In una distinta operazione, effettuata nel centro abitato di Taurianova, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Palmi tutti i componenti di un nucleo familiare, che si erano improvvisati rivenditori di botti illegali. In questa circostanza sono stati sequestrati 135 razzi pirotecnici. La cosa del tutto singolare, i Carabinieri l’hanno scoperta durante la relativa perquisizione, constatando che i petardi erano addirittura custoditi all’interno di un armadio nella stanza da letto del figlio della coppia, dove, tra le altre cose c’era anche una stufetta elettrica utilizzata per il riscaldamento. L’esplosivo recuperato, adesso, viene custodito in attesa delle relative perizie tecniche e di seguito sarà fatto brillare, questa volta con ogni precauzione di Legge, dagli artificieri dei Carabinieri.
I carabinieri ricordano che i prodotti vietati, che possono essere reperiti a buon mercato, sono estremamente pericolosi perché non testati ed espongono le persone, specie i più giovani, al rischio di gravi conseguenze.