Acqua a Lamezia. Incarnato: ben venga inchiesta, utile a far chiarezza
“L’ho già detto e lo ribadisco, ben venga l’indagine della Procura di Lamezia, forse solo così si farà definitivamente chiarezza sul servizio idrico della Calabria. Non sono e non mi sento nel mirino della Magistratura ma, semmai, della notizia se di questa se ne vuole fare un uso politico e strumentale a poche ore dalle elezioni. Questo è inaccettabile".
Lo afferma in una nota Luigi Incarnato, commissario liquidatore della Sorical, e candidato al collegio uninominale di Castrovillari per il centrosinistra, aggiungendo che l’indagine è partita oltre un mese fa "e - dice - abbiamo dato la massima collaborazione agli inquirenti per far capire le anomalie del sistema che si ripercuotono sui cittadini".
"A Lamezia, così come nel crotonese nelle scorse settimane (e ogni qualvolta Sorical procede alle riduzioni per morosità) - aggiunge Incarnato - non c’è stata alcuna interruzione dell’erogazione del servizio, ma solo la normalizzazione della forniture ai serbatoi secondo gli standard di leggi nazionali ed europee. Di come venga gestita la risorsa idrica, dai serbatoi comunali agli utenti finali, non è responsabilità della Sorical, ma di chi gestisce il servizio".
2Le azioni intraprese dalla Sorical per il recupero dei crediti sono nell’esclusivo interesse dei cittadini che pagano regolarmente il servizio e che pretendono, giustamente, un servizio di qualità. E’ inconcepibile che il 90% dei cittadini lametini paghi regolarmente il servizio idrico e Sorical, da oltre due anni e mezzo, non riceve il pagamento del servizio reso. La società, nonostante le difficoltà finanziarie, sotto la mia gestione - ha concluso - ha ripreso gli investimenti e supportato diversi Comuni a gestire in modo efficiente ed efficace la risorsa idrica che, resta inteso, non è illimitata”.