Il MoMe ‘invade’ Simeri Crichi e Soveria Simeri
Memoria e futuro si abbracciano, proprio come identità e tradizione diventano un tutt’uno nella vallata tra Simeri Crichi e Soveria Simeri, quell’antica città di Trischene che la leggenda vuole aver accolto le tre sorelle di Priamo scampate alle rovine di Troia. “Memoria” è la parola chiave e il filo conduttore del Festival “Momenti di Memoria” che dal 6 al 22 marzo coinvolgerà questo territorio con appuntamenti di letteratura, musica, teatro, cinema, visual art, street art, cantieri artistici di formazione, trekking urbano e naturalistico con l’intento di valorizzare e comunicare l’identità storico culturale di quest’area, con le sue aree archeologiche e naturalistiche. Eventi artistici, luoghi archeologici, borghi e cultura per mettere in risalto Simeri Crichi e Soveria Simeri, la loro storia e la loro cultura, ma anche le produzioni locali, che vanno dall’agroalimentare alle botteghe artigiane, alle aziende vinicole e olearie.
Il “MoMe Festival – Momenti di Memoria”, progetto presentato a valere sull’avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e ambientali per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria (Annualità 2017 – Tipologia D), è realizzato con il Patrocinio di Unione Europea, Regione Calabria, Comune di Simeri Crichi e Soveria Simeri
In attesa della presentazione del MoMe Festival – con la conferenza stampa di martedì 6 marzo alle ore 11 nella Sala consiliare del Municipio di Simeri Crichi – questa mattina gli inconsapevoli cittadini di Simeri Crichi e Soveria Simeri, sono stati sorpresi nello svolgimento delle proprie attività quotidiane e pervasi dallo spirito del MoMe per diventare essi stessi protagonisti. Sono stati “colpiti” dall’improvvisa trasformazione dei luoghi del vivere quotidiano che faranno da cornice al MoMe e invitati ad esprimere un desiderio per il futuro o raccontare un ricordo su un post it, attaccato sulla bacheca del Comune.
Post-it affidati alle sapienti mani di Emanuela Bianchi e Giorgia Boccuzzi, che si occupano della direzione artistica e organizzativa del Festival, e distribuiti a sorpresa per le magiche vie del borgo, nonostante la pioggia. Una incursione pacifica (per cui è stata fondamentale la collaborazioni delle associazioni locali il cui prezioso contributo si aggiunge a quella dei partners), e nello stesso tempo un’operazione culturale ambiziosa che, accanto alla voglia di sperimentazione che la pervade, vuole anche essere un modo per avvicinare i cittadini alla storia del proprio paese per ritrovare l’orgoglio di una identità culturale da valorizzare.
Tra le attività in programma con il fine di restituire la memoria alla comunità sotto forma di racconti, scritti e orali, un cantiere di scrittura creativa e dell’oralità alla scrittura, a cura di Saverio Tavano, che si terrà martedì 13, mercoledì 15 e giovedì 16 marzo dalle 15 alle 19 a Simeri Crichi. I particolari relativi agli eventi e l’organizzazione del MoMe Festival saranno illustrati nel corso della conferenza stampa di martedì 6 marzo alla presenza dei sindaci di Simeri Crichi e Soveria Simeri, rispettivamente Piero Mancuso e Amedeo Mormile; del vice sindaco di Simeri Crichi Eugenio Grande; dell’assessore comunale alla Cultura di Simeri Crichi, Caterina Zangari; dell’assessore comunale alle Attività produttive di Simeri Crichi, Maria Arcuri; del consigliere comunale di Simeri Crichi, Domenico Garcea; di Emanuela Bianchi e Giorgia Boccuzzi, direttrici artistica e organizzativa del Festival. La conferenza stampa sarà moderata dalla giornalista Alessia Burdino (Agenzia di Comunicazione Mediatica) e Filippo Coppoletta (Gazzetta dei ragazzi).