Chiarello: “Il territorio ha risposto, ma i calabresi hanno scelto diversamente”
“Non posso che ringraziare chi si è battuto al mio fianco e le migliaia di elettori che hanno scelto di dare fiducia al sottoscritto e alla lista Insieme. Il lavoro è stato duro ed entusiasmante, e anche se il risultato generale non è quello che avevamo auspicato sono soddisfatto della mia campagna e dei consensi ricevuti nelle mie zone, che dimostrano il buon lavoro svolto finora”. Queste le prime dichiarazioni di Agostino Chiarello, sindaco di Campana e capolista al Senato per la lista ulivista Insieme, dopo la pubblicazione dei risultati elettorali nazionali che, di fatto, non consegnano alcuna maggioranza governativa.
“Il risultato era scontato, le forze populiste hanno saputo soffiare ad arte sulle insoddisfazioni della cittadinanza conquistando larghissime fette di opinione pubblica e ottenendo questi risultati plebiscitari. Ciò che fa male, e lo dico da cittadino prima che da politico, è vedere l’affermazione della Lega in questa Regione. Da un lato ci strappiamo le vesti sui libri di Pino Aprile, dall’altro battiamo le mani a che viene a carpire consensi dopo anni di insulti”.
Il giovane Sindaco di Campana, catalizzatore di voti di una lista che non ha raggiunto il risultato sperato mentre ha registrato buone percentuali nella presila jonica, ha le idee chiare sulle cose fatte e su quelle che bisogna fare. “La stagione politica cui andiamo incontro è piena di incertezze, a partire dall’ingovernabilità che si è creata a seguito del voto del 4 marzo.
Incertezze che si ripercuoteranno su territori che invece hanno un disperato bisogno di iniziative normative e finanziarie. Saremo come al solito noi amministratori a sopperire facendo i salti mortali. Qui a Campana stiamo riuscendo con i mezzi che abbiamo a creare le condizioni affinché i giovani non debbano andare via, e grazie alla sinergia con la Regione stiamo facendo dei piccoli passi verso un territorio più appetibile e attrattivo. Ma serve una sponda politica nazionale forte, e a quanto pare non è andata purtroppo così”.