Sassi e bottiglie contro i passanti, poi testate e calci ai carabinieri
Prima hanno molestato gli automobilisti, poi aggredito i carabinieri. È così che due persone sono state arrestate ad Acri dai militari della stazione locale.
Si tratta di un 30enne e un 31enne ora accusati di resistenza, minaccia a Pubblico Ufficiale e lesioni personali. Ubriachi si erano messi in mezzo la strada lanciando sassi e bottiglie in vetro contro le malcapitate vittime.
Il fatto è accaduto un quarto d’ora prima delle nove di ieri sera: i militari, su segnalazione della Centrale Operativa del Comando Provinciale di Cosenza, sono intervenuti in via Europa di Acri per calmare e allontanare i due uomini che, alla loro vista, li hanno anche insultati e spintonati.
Sopraggiunti in aiuto i colleghi di Bisignano e dell’Aliquota Radiomobile di Rende, i molestatori sono stati ammanettati nonostante continuassero ad opporre resistenza, tirando calci e testate.
Tre dei carabinieri, infatti, hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’Ospedale “Beato Angelo”, mentre gli arrestati, al termine delle formalità, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Rende, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata di oggi.