8 marzo. L’intervento di Greco all’Itc di Rossano

Cosenza Attualità

Gli studenti dell'Istituto Tecnico di Rossano sono stati i veri protagonisti della giornata che celebra la donna.

Attraverso il linguaggio universale della musica, della poesia e dell'arte, sono stati così affrontati temi importanti e delicati come quello della violenza sulla donna, nel commosso ricordo di Fabiola Luzzi, la giovane studentessa di Corigliano Calabro barbaramente uccisa e l'ultima tragedia di Cisterna, Latina, fatti che hanno sollecitato con domande di contenuto e spessore l'attenzione del Consigliere Regionale Orlandino Greco, che è intervenuto al seminario alla presenza del Dirigente dell'Ufficio Scolastico Provinciale di Cosenza Luciano Greco e dei docenti.

Lo stesso Consigliere ha sostenuto una necessaria riforma per quanto riguarda la normativa sui reati che vanno dallo stalking al femminicidio con un giusto inasprimento delle pene e facendo attenzione, anche sotto forma di prevenzione, ai primi campanelli d’allarme: “Non si può continuare a trattare con leggerezza, ciò che poi si trasforma quasi sempre in dramma”.

Pur essendo la materia di competenza nazionale, Greco ha dichiarato di rendersi promotore di apposita mozione al Consiglio Regionale per discutere sulla tematica e farsi, come Regione, portavoce presso le Istituzioni nazionali. Il Consigliere ha, altresì, posto l'attenzione anche sull'esigenza di favorire il lavoro femminile in Calabria garantendo maggiore parità di genere oltrepassando quelle barriere che a volte rendono difficile inserirsi nel mondo lavorativo o ne limitano il proseguo.

“Il diritto alla maternità va difeso – ha sottolineato Greco - non può essere considerato un limite alla propria crescita professionale e occupazionale, necessario è dunque intervenire sulla creazione di asili nido accessibili a tutti, senza forme di discriminazioni economiche. La scarsa presenza di servizi all'infanzia, non qualitativamente soddisfacenti, le costose rette mensili, il non riconoscimento di esigenze primarie, arrestano l'occupazione femminile e quindi la crescita sociale e culturale di intere realtà, per non parlare della mancanza in termini di qualità e di valore che le figure femminili riescono a dare, comprovato anche dagli ultimi dati statistici”.

Incentivare l’imprenditoria femminile e la presenza delle donne nel mondo della politica è un impegno che tutti devono assumersi, a maggior ragione le istituzioni, la Regione deve quindi farsi carico di quelle che sono le richieste e le esigenze che arrivano dal mondo femminile per poi trasformarle in azione e tutela in ogni ambito”- queste le conclusioni di Greco.