Sostegno all’apicoltura calabrese, Coldiretti alla Regione: accelerare le procedure

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Dopo l'approvazione della Commissione Europea della misura 10.1.B sulla "Preservazione della Biodiversita: Apicoltura" del PSR Calabria 2014-2020, che prevede un sostegno con un premio ad alveare, è necessario velocizzare la predisposizione e l'adozione del bando al fine di garantire agli apicoltori la presentazione delle domande entro la scadenza del 15 maggio.

Lo chiede alla Regione la Coldiretti Calabria ribadendo che questa scadenza combacia con la presentazione della domanda unica PAC per i premi a superficie e per gli animali per la quale, sempre secondo l’associazione, bisogna procedere all'immediata pubblicazione dell'avviso con l'attivazione degli applicativi così da di non compromettere eventualmente la corretta predisposizione delle istanze di aiuto e non esporre gli agricoltori alle penalità.

Pietro Molinaro, presidente di Coldiretti Calabria, sottolinea dunque l'importanza della misura apicoltura “non solo per il mantenimento della biodiversità e la conservazione della flora e fauna, grazie al lavoro d'impollinazione che realizzano le api, ma – spiega - anche per la manutenzione del paesaggio che rendono unico e caratteristico il territorio calabrese che possiede una grande varietà di habitat”.

“Gli apicoltori calabresi - continua - in aggiunta al Programma Nazionale Triennale 2016-2019 potranno contare per i prossimi anni di nuove risorse per sostenere il rilancio del settore dopo il duro colpo subito per effetto dell'infestazione negli alveari del coleottero Aethina Tumida scoperto in Calabria a settembre 2014”.

Molinaro evidenzia anche che vi è un aumento di consumi del miele come alimento della dieta quotidiana con una crescente attenzione per il benessere psicofisico e quindi il riconoscimento delle proprietà salutistiche del frutto degli alveari, tanto che nel 2017 gli acquisti delle famiglie hanno fatto registrare un balzo del 5,1%.