Pacenza (Pdl) su finanziamento di 10mln di euro per recupero aree interessate dal Cic

Calabria Politica

"Un bel regalo di Natale da mettere sotto l’albero per la città di Crotone. È quello confezionato dalla giunta regionale guidata da Peppe Scopelliti che ha approvato, ad inizio settimana, lo schema per l’accordo di programma quadro che definisce gli interventi di messa in sicurezza e bonifica da attuare nel Sito di interesse nazionale (Sin) di Crotone e delle altre 24 aree fortemente compromesse dall’utilizzo del conglomerato idraulico catalizzato (Cic)”.

Il presidente del Comitato regionale per la qualità e la fattibilità delle leggi, Salvatore Pacenza, plaude al cofinanziamento approvato lo scorso martedì dalla Regione, per un importo pari a dieci milioni di euro (da rilevare sulle risorse del Por Calabria Fesr 2007/2013) per dare avvio agli interventi di messa in sicurezza e bonifica delle aree pubbliche ricadenti all'esterno del perimetro Sin.

"Salgono dunque a 20 milioni di euro – prosegue l’onorevole Pacenza – le risorse assegnate, fra ministero dell'Ambiente e Regione, per recuperare tutte quelle aree compromesse dall’impiego degli scarti della lavorazione industriale proveniente dall’ex stabilimento di Pertusola sud. Quando la notizia dell’avvio dell’inchiesta "Black mountain" rimbalzò sui media nazionali – ricorda l’onorevole Pacenza - la comunità crotonese, rimase attonita e indignata. Molte esternazioni rilasciate dai cittadini, durante le numerose iniziative pubbliche che si susseguirono in quel periodo sull’argomento, esprimevano sentimenti di avversione nei confronti delle istituzioni locali e regionali, ma anche nazionali, in quanto ree di non aver vigilato su certi processi. Beh, oggi, quelle stesse istituzioni (ma con amministrazioni diverse) danno una prima risposta ai cittadini rispetto ad uno scandalo che è ormai al vaglio della giustizia ordinaria. L’ulteriore impegno profuso dalla giunta Scopelliti in questo ambito va in teso ora, non solo in un’ottica di tutela dell’incolumità dei cittadini e della salute pubblica; ma va anche interpretato come una richiesta di rinnovo di un rapporto di fiducia da parte della Regione verso i cittadini. C’è ancora spazio, infatti, per la politica, ma solo se indirizzata al benessere pubblico e quindi all’interesse generale: essa, in brevi periodi, può portare a grandi risultati. Un plauso, in questo frangente, va inoltre all'assessore regionale alle Politiche dell'ambiente, Francesco Pugliano, e alla vicepresidente, Antonella Stasi, che hanno saputo mettere al centro dell’agenda di governo le esigenze del loro territorio di riferimento".