Sanità, Pacenza (Pdl): “Da minoranza dichiarazioni scellerate”
“Sono dichiarazioni davvero incaute e che si fondano mirabilmente su congetture assai improbabili quelle a cui si stanno abbandonando alcuni esponenti del Pd calabrese nelle ultime ore circa l’operato del commissario nel settore della Sanità”.
Così il presidente della III Commissione Sanità Salvatore Pacenza in merito alla polemica sollevata in queste ore da alcuni rappresentanti istituzionali del Partito democratico circa il funzionamento del sistema sanitario regionale.
“È da scellerati attribuire responsabilità – commenta l’onorevole Pacenza – su delle morti per le quali non si cita né la fonte di riferimento da cui si è attinto il dato, né si è compiuto un dovuto distinguo sulle cause e le modalità che le hanno causate. Tanto più attribuire delle responsabilità dirette a chi ha il compito di amministrare e rimettere a normalità il settore in Calabria ha dell’improbabile! Tutto ciò fa comprendere come di contro l’iniziativa portata avanti dal governatore Peppe Scopelliti (‘Il Pdl in 100”) stia riscuotendo successo perché sta offrendo l’opportunità ai cittadini calabresi di comprendere quanto questa Amministrazione regionale sta compiendo in loro favore soprattutto in campo sanitario.
L’azione commissariale può poggiare le sue convinzioni nella certezza dei numeri che sono stati certificati da agenzie esterne, ma soprattutto dal Tavolo Massicci. Questi soggetti terzi dicono che i conti della sanità calabrese stanno tornando a normalità con sollecitudine: segno che si è messa da parte quella logica clientelare e speculativa che ha caratterizzato la gestione del settore in Calabria almeno fino all’avvento di questa nuova amministrazione di centrodestra. Le relazioni dei revisori del ministero testimoniano come il debito del comparto è stato prodotto principalmente durante l’amministrazione di centrosinistra. Qualcuno ha provato a mistificare tale realtà, ma è bene adesso che si sappia come oggi stiamo pagando il prezzo dell’allegra gestione della Giunta precedente.
Per quanto concerne poi le illazioni avanzate da alcuni colleghi della minoranza è possibile inquadrare queste in un’ottica di campagna elettore che ormai incede. Siamo convinti che i calabresi, però, questa volta non si abbandoneranno al gioco dell’alternanza nel voto alle urne, ma sceglieranno di proseguire nel progetto di continuità amministrativa su cui questa coalizione sta poggiando la sua azione. Circa l’Asp di Cosenza, infine, sarà la commissione d’accesso a fornire le risposte che la minoranza chiede, soprattutto per quanto riguarda le assunzioni di cui si parla tanto. Anche in questo caso, balzerà agli occhi di tutti lo strano caso di quello che, giustamente, dal Presidente Scopelliti è stato definito un assumificio”.