Vittime di mafia, l’Ic di Papanice ricorda il piccolo Dodò
Un’intensa mattinata quella in cui oggi i ragazzi della scuola secondaria di primo grado di Margherita ddi Papanice, guidati dalla docente di tecnologia Anna Chirumbolo, hanno voluto ricordare il piccolo Dodò, ucciso nell'estate 2009, a soli undici anni.
Il banco di Dodò è il nome scelto per l’iniziativa di chi non ha mai dimenticato quel bambino il cui banco è rimasto vuoto per sempre.
Posizionato nella biblioteca del Circolo dei piccoli lettori di Margherita è stato presentato stamattina ai genitori di Dodò, Francesca e Giovanni, presenti nell'istituto per un incontro con i ragazzi, che parteciperanno alla giornata di Libera, in programma per il prossimo 21 marzo a Vibo, in occasione della giornata della memoria e dell'impegno.
Commoventi i momenti in cui sono stati proiettati due video e dedicati dei minuti all'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto i mandanti dell'omicidio.
"Chiediamo anche alle altre scuole che hanno avuto un alunno vittima di mafia - ha spiegato Pamela Presti, responsabile del plesso - di creare un banco ad eterna memoria, per perpetuarne il ricordo e per trasformare quel vuoto in presenza".