Torino Underground Cinefest: locrese presiede la Giuria

Reggio Calabria Tempo Libero

Per la quinta edizione del Torino Underground Cinefest, festival di cinema indipendente ideato e diretto dal regista torinese Mauro Russo Rouge, e proposto da SystemOut e l’A.C.S.D. ArtInmovimento, due saranno le giurie tecniche che si occuperanno di valutare rispettivamente i 21 cortometraggi e i 7 lungometraggi selezionati fra i 2438 giunti da tutto il mondo.

Dal 25 al 27 marzo 2018, dalle ore 18.50 alle ore 01.30, le due giurie saranno quindi impegnate, presso il Cinema Classico di Torino, in un’opera di confronto e analisi attante dei film in concorso.

La Giuria dei Cortometraggi, presieduta dal locrese Annunziato Gentiluomo, 41 anni, PhD in Scienze e Progetto della Comunicazione, Presidente dell’Associazione ArtInMovimento, Direttore responsabile della testata on line ArtInMovimento Magazine, Vice-Presidente dell’Associazione SystemOut, è composta da: Stefano Semeria, redattore di cinema di diverse riviste di arte (ArtApp) e vari blog on line sia italiani sia stranieri; Chiara Trompetto, autrice di poesie, giornalista e una delle fondatrici di ArtInMovimento Magazine; Silvia Lombardi, laureata in Antropologia dello Spettacolo presso il DAMS di Bologna, si occupa di ufficio stampa e segreteria organizzativa di eventi legati allo spettacolo, e scrive per il semestrale Art App; Luca Puggioni, autore diplomato alla Scuola Holden di Torino e direttore del sito di recensioni di film e serie tv Why So Serial?; e Monica Merante, appassionata di cinema e laureata in Scienze Economiche e Sociali presso l’Università della Calabria con una tesi sulla televisione e la vita quotidiana.

La Giuria dei Lungometraggi, presieduta da Fabrizio Odetto, attore e doppiatore, è formata da: Giorgio Perno, attore, doppiatore, speaker e produttore; Luca Sartore (1988), organista, clavicembalista, regista e scrittore; Alessio Brusco, sceneggiatore diplomato alla Scuola Holden di Torino; e Davis Alfano, direttore della fotografia e docente tecniche di shooting.

"Abbiamo pensato per quest’anno alle due giurie - afferma il direttore artistico Mauro Russo Rouge -proprio per dedicarci in modo più specifico alle due forme principali in cui si realizza la settima arte. Abbiamo scelto professionisti del settore capaci di osservare con minuziosità e valutare al meglio i ventotto film che abbiamo selezionato. Non sarà facile per loro poiché diversi sono i prodotti veramente validi. Prevede infatti diverse menzioni di merito espresse dalle due giurie".