Federfarma: continua l’attività di telemedicina nelle farmacie
Si è tenuto nella sede di Federfarma Catanzaro il corso formativo di H.T.N. “Elettrocardiografia clinica di base-Modulo 1 – esecuzione di esami clinico strumentali in telemedicina” diretto dal Dottore Domenico Stranieri, cardiologo Dirigente medico dell’ASP di Catanzaro.
Il seminario è stato rivolto a tutti i farmacisti, titolari e collaboratori, che si occupano nelle loro farmacie di telemedicina.
La farmacia italiana viene oggi unanimemente riconosciuta come il primo presidio della salute del cittadino ed è quindi evidente che il ruolo che sta assumendo nell’erogazione di servizi sanitari a favore del cittadino e del Servizio Sanitario Nazionale è un punto chiave attorno al quale ruota il successo di questa importante sfida volta a garantire efficienza, efficacia e sostenibilità al sistema sanitario.
L’evoluzione della farmacia italiana verso il modello di Farmacia dei Servizi è centrale per il processo di potenziamento delle cure territoriali e di integrazione con quelle ospedaliere che negli ultimi anni è stato delineato come passaggio ineludibile per continuare a garantire appropriatezza e sostenibilità del sistema sanitario del nostro paese.
La Telemedicina è un’opportunità importante per la farmacia con la sua caratteristica di presidio sanitario di immediato accesso capillarmente diffuso sul territorio.
La professionalità degli operatori del settore acquisisce più valore e il paziente identifica nella Farmacia non più solo il luogo della dispensazione del farmaco, ma il punto di riferimento per ricevere un orientamento verso i propri bisogni, per ottenere una serie di prestazioni, consigli, indicazioni per un corretto stile di vita.
I vantaggi per i pazienti infatti, sono diversi: rapido accesso alla consulenza specialistica; accelerazione della fase diagnostica e avvio diretto alle terapie; adeguamento costante della terapia alle condizioni cliniche; riduzione degli spostamenti con diminuzione dei costi derivati da assenze dal lavoro per prenotazione, applicazione, restituzione e ritiro referto; costi contenuti se paragonati alle quote di partecipazione a carico del cittadino.
La telemedicina è uno strumento operativo con cui le farmacie possono offrire ai propri pazienti una nuova porta di accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari disponibili sul territorio.
È possibile usufruire in farmacia di prestazioni diagnostiche in telemedicina quali l’holter pressorio, holter ECG sia 24 ore che 48 ore, ECG. È la risposta ad una domanda di salute della popolazione che diventa sempre più articolata e complessa, per l’aumento del numero degli anziani, delle disabilità e dei malati cronici.
Soddisfazioni per il dottor Stranieri: “un plauso alla Federfarma Catanzaro per questa iniziativa basata sul confronto di diverse esperienze e percorsi scientifico culturali nell’ambito della medicina del territorio, che porta a una migliore crescita professionale ed a un maggiore benessere del cittadino fornendo prestazioni e assistenza di qualità all’interno di una rete capillare di servizi farmaceutici”.
“Un passo avanti, dunque, verso la farmacia del futuro - afferma Defilippo - la farmacia resta il luogo in cui si acquistano i medicinali, certo, ma viene sempre più integrata col servizio sanitario e fornisce assistenza e servizi. I test in farmacia non sono pochi: si possono stabilire glicemia, trigliceridi, emoglobina, emoglobina glicata, creatinina, transaminasi, colesterolo totale e HDL e acido urico. Certo, la farmacia dei servizi non vuole sostituirsi al medico né al lavoro dei laboratori diagnostici, ma punta ad interagire con loro per aiutare le persone e limitare i costi per il SSN”.
“La telemedicina - aggiunge - è uno dei pilastri della «rivoluzione digitale» che sta lentamente investendo la Sanità pubblica di questo Paese. Perché le tecnologie telematiche possono essere il catalizzatore di due processi che finora il SSN fa molta fatica ad avviare: la domiciliazione dell’assistenza ai cronici e l’integrazione ospedale-territorio, ossia la continuità delle cure”.
Il prof. Calatafini - coordinatore Sud-Italia del servizio di telemedicina di HTN / Federfarma - spiega che “gli specialisti di HTN a nostra disposizione sono cardiologi di elevato spessore con esperienza ospedaliera decennale estremamente preparati e realmente scrupolosi; i teleconsulti sono eseguiti in tempi rapidissimi, a volte anche mezza giornata per un holter cardiaco/pressorio ed in massimo 15 minuti per un elettrocardiogramma. Se dall'analisi i pazienti presentano problematiche, a qualunque ora del giorno, i sanitari ci allertano per fornirci istruzioni ed il miglior consiglio di second opinion per i nostri medici di base”.
Assodato che attraverso il proprio servizio di telemedicina è volontà congiunta del network HTN-Federfarma tutelare la salute pubblica, promuovere ed incentivare la “forma mentis” della prevenzione e del monitoraggio ciclico tra la popolazione, contribuire all’individuazione precoce delle patologie e di conseguenza al relativo contingentamento farmaceutico nonchè di rafforzare l’immagine della “farmacia dei servizi” quale primo presidio sanitario del territorio in concerto con gli Enti e le Istituzioni locali, mediante l’erogazione di questi corsi di approfondimento l’intento è quello di ribadire il concetto che un “servizio di qualità” è sempre supportato da un’alta formazione costante dei propri operatori.
Il tutto ovviamente, sempre e comunque nel massimo rispetto dei ruoli sanitari e di quanto consentito al farmacista dalle vigenti leggi in materia.