Giornate Fai, alla scoperta dei siti archeologici nei palazzi storici di Cosenza
E' denominato “Le aree archeologiche nei palazzi del centro storico di Cosenza” il suggestivo itinerario di visite, organizzato dalla Delegazione Fai di Cosenza per le Giornate Fai di Primavera che si svolgeranno il 24 e 25 marzo. Per la prima volta l’itinerario è dedicato a quattro siti poco noti, ma molto significativi per illustrare la storia antica di Cosenza, Metropoli dei Brettii dal IV secolo avanti Cristo.
Percorrendo Corso Telesio, i visitatori potranno accedere: all’area di scavo ubicata in Vico I San Tommaso, nell’edificio che ospita il Settore Educazione del Comune di Cosenza, dove si conservano resti termali di epoca romana delimitati da imponenti muri in opus reticulatum; all’area archeologica all’interno della Biblioteca Nazionale, nell’edificio già sede del Seminario Arcivescovile, con resti di abitazioni brettie e successive stratificazioni.
Accessi anche nel cantiere aperto dalla Provincia di Cosenza per la ristrutturazione dello storico Liceo Bernardino Telesio, nel corso della quale sono emersi resti di età tardo-romana, nonché del complesso gesuitico insistente sull’area nel XVI sec. e dell’ottocentesco Teatro Ferdinandeo; e infine, con ingresso esclusivo per gli iscritti e per chi si iscriverà quel giorno, ai resti di terme romane e di strutture ellenistiche emersi negli scavi del 1985 e del 1997, ubicati nei locali sotterranei della Filiale Ubi Banca in Palazzo Sersale, mai aperti al pubblico.
Le visite saranno guidate dagli apprendisti ciceroni del Liceo Classico “B.Telesio”, del Liceo Scientifico “E.Fermi” e del Liceo Scientifico “G.B. Scorza”. Tutti i giovani sono stati preparati dai docenti referenti delle loro scuole con la fondamentale collaborazione e il coordinamento del Direttore del Museo dei Brettii e degli Enotri di Cosenza, Maria Cerzoso.
Infatti il Museo dei Brettii e degli Enotri, dove tra l'altro sono esposti alcuni dei reperti archeologici rinvenuti nelle aree di scavo oggetto delle due Giornate Fai di Primavera, grazie ad una convenzione sottoscritta tra le scuole coinvolte, il Fai e il Comune di Cosenza, è stato sede di un apposito progetto di Alternanza Scuola Lavoro, attraverso il quale gli studenti Apprendisti Ciceroni hanno ricevuto tutte le informazioni necessarie alla formazione specifica attraverso lezioni frontali, ricerche bibliografiche, elaborati grafici e visite dirette sui siti.
Durante queste attività gli studenti hanno anche elaborato una “carta archeologica” di Cosenza, che sarà data in omaggio a chi si iscriverà in questa occasione, insieme agli altri omaggi del Fai. Ogni anno, nel primo week end di primavera, i volontari delle Delegazioni del Fai –Fondo ambiente italiano aprono al pubblico palazzi, aree archeologiche, borghi, chiese e monumenti sconosciuti o poco accessibili, per far conoscere la bellezza e la varietà del patrimonio culturale italiano, compreso quello cosiddetto “minore”, grazie anche alla disponibilità di istituzioni pubbliche e privati cittadini che consentono la fruizione dei rispettivi siti. Nell’occasione, a far da guida ai visitatori, con grande vivacità ed entusiasmo, sono gli studenti delle scuole locali, nell’ambito dell’ormai collaudato progetto “Apprendisti Ciceroni”.