Il Comune di Castrovillari aderisce alla giornata delle vittime di mafia
L’Assessore del Comune di Castrovillari, Pino Russo, a nome e per conto dell’Amministrazione municipale, parteciperà domani a Vibo Valentia, alla XXIII edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, dal tema “Terra. Solchi di verità e giustizia”, organizzata dal Coordinamento regionale Libera Calabria il quale ha invitato all’evento tutte le amministrazioni comunali della regione. Il momento nazionale, invece, verrà tenuto a Foggia, in Puglia.
Come ogni anno, nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita- ricorda l’invito ad enti e soggetti della Calabria-, la rete di Libera, gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole, i cittadini, insieme ad oltre 600 familiari delle vittime scendono in piazza per ricordare, nome per nome, tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese (simultaneamente in 4mila luoghi oltre che in altre parti d’Europa e dell’America Latina) un ideale filo di memoria, quella responsabile che dal ricordo vuole far suscitare impegno e giustizia.
“E’ con questa tensione ideale che Castrovillari sarà presente con il proprio Gonfalone - afferma l’Assessore Russo - alla manifestazione regionale, certa e consapevole che solo attraverso momenti di sensibilizzazione, democrazia partecipata momenti educativi e fortemente inclusivi, è possibile rilanciare quelle esigenze di rinascita presenti nella società, sempre più puntata sul risanamento di una crisi esistenziale che ha bisogno di risposte adeguate ed accompagnamento ad ogni livello. Ciò significa pure che la convivenza civile deve ritornare a fondarsi sull’uomo, integralmente considerato in tutte le dimensioni che lo costituiscono, e che ci si adoperi per affermare questo principio contro ogni sopruso e violenza sulle persone”.
“Questa la scommessa, provocazione buona e volontà - aggiunge Russo- delle Giornate per richiamare, oltre che sollecitare, un’emergenza fisica, morale ed etica sempre più pesante e pressante nel nostro tessuto che esige coinvolgimenti come non mai e maggiori azioni per riaffermare il diritto alla tutela delle democrazie dei nostri paesi contro violenze sottili, e feroci attacchi fisici a uomini, donne, bambini o rappresentanti delle varie istituzioni che le sole rabbie non bastano a frenare.”