Accademia dei Bronzi, incontro su Ulisse a Tiriolo

Catanzaro Tempo Libero

Si terrà sabato 24 marzo il nuovo appuntamento culturale dell’Accademia dei bronzi, promosso nella Sala delle Culture di Tiriolo, a partire dalle 15,30. Il prescelto sarà “Il mito di Ulisse tra i due mari”: relatore lo storico Domenico Montuoro componente del consiglio direttivo “Teura”, una delle più attive associazioni del comprensorio”.

Gli artisti che riceveranno l’attestato sono: Franca Aiello (Torino), Anna Alfano (Napoli), Elvio Angeletti (Senigallia), Luca Benatti (Spilamberto), Mariella Bernio (Brugherio), Lorenza Bini (Capraia a Limite), Massimo Bocotti (Lodi), Giuseppe Brunasso (Santa Maria Capua Vetere), Grazia Calabrò (Cosenza), Sergio Camellini (Modena), Francesco Saverio Capria (Catanzaro), Angelo Chiappetta (Rende), Giovanni Chiarella (Catanzaro), Antonio Ciervo (Trento), Sonia Colopi (Galatone di Lecce), Cărola Corbetta (Cantù), Francesco D’Amico (Lamezia Terme), Annalinda De Toffol (Ospedaletto Euganeo), Antonio Mirko Dimartino (Taranto), Marino D’Urso (Bisceglie), Concetta Famà (Messina), Erminia Iolanda Ferrara (Cologno Monzese), Annamaria Guidi (Foligno), Maurizio Laugelli (Girifalco), Leo Donato (Rocca di Capri Leone), Massimiliano Lepera (Catanzaro), Marinella Manca (Milano), Bruna Marino (Catanzaro), Giuseppe Minniti (Limpidi di Acquaro), Francesca Misasi (Cosenza), Caterina Morabito (Montepaone), Elisabetta Morello (Catanzaro), Rosita Panetta (Torino), Rocco Pedatella (Trezzano sul Naviglio), Anna Rachele Ranieri (Terzigno), Lolita Rinforzi (Assisi), Massimo Ronco (Gioia del Colle), Ugo Rosanò (Catanzaro), Concetta Rotundo (Catanzaro), Caterina Tagliani (Sellia Marina), Maria Teresa Talarico (Botricello), Sonia Vivona (Rende).

Sabato, quindi, a Tiriolo, mito, storia, leggenda, poesia e arte s’incontreranno nel nome di Ulisse. “Sono passati più di trenta anni - spiega Domenico Montuoro - da quando Armin Wolf, utilizzando i dati nautici e geografici forniti da Omero, ripercorse per mare l’avventuroso ritorno (nostoi) di Ulisse, dopo otto lunghi anni di peregrinazioni, alla tanto agognata Itaca. Più volte Wolf, ricercatore del Max Plank Institute di Francoforte, ha avuto occasione di presentare al pubblico italiano e calabrese i risultati delle sue lunghe e pazienti ricerche condensate nel volume Der Weg des Odysseus (1968), arricchito e ampliato in una seconda edizione: Die Wirkliche Reise des Odysseus (1983), finalmente tradotto in italiano, Ulisse in Italia. Sicilia e Calabria negli occhi di Omero (2017). Non è il caso di procedere ad un’elencazione della presenza di Ulisse e degli altri eroi omerici nelle più svariate località: basta quanto affermato dallo stesso Armin Wolf che indica in settanta, ma oggi si può tranquillamente affermare che sono ancora di più, il numero delle ipotesi ricostruttive, da quelle più antiche, che possono farsi risalire già al VI secolo a.C., a quelle più recenti”.