Crotone, un’azienda su due risultata irregolare nel 2017
Scure pesante sulle aziende crotonesi che, in base ai dati della sintesi dell’attività svolta dall’Ispettorato territoriale del lavoro, sono risultate irregolari. Almeno secondo il report un’azienda su due è irregolare.
Così su 432 aziende ispezionate, 213 sono risultate irregolari, con un tasso medio di irregolarita' di circa il 50%. Il tasso di irregolarità più alto è stato quello registrato nel settore dell'edilizia, pari al 74,19%: dei 64 cantieri sottoposti a vigilanza tecnico-amministrativa 46 sono risultati irregolari, con 31 lavoratori in nero.
Dai controlli è emerso che 260 sono stati i lavoratori irregolari, di cui 155 completamente in nero, privi cioè di qualsiasi copertura contributiva e assicurativa. Nel settore terziario sono stati riscontrati i maggiori tassi di irregolarità (124 lavoratori irregolari sul totale di 260 di tutti i settori).
Complessivamente sono state irrogate sanzioni per euro 184.914,35. Contestati 98 illeciti amministrativi e 80 violazioni penali (di cui 63 nel settore edile) i cui responsabili sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.
E ancora, sono state 28 le sospensioni dell’attività imprenditoriale, mentre 204 sono state le richieste d'intervento pervenute da parte dei lavoratori; 65 le conciliazioni monocratiche (su 85 tentativi con entrambe le parti presenti) risolte attraverso la mediazione dell'Ufficio; 86 sono state le diffide accertative emesse (disposizioni al datore a corrispondere al lavoratore le dovute spettanze); 28 i decreti direttoriali di convalida.
L’attività di verifica amministrativa contabile sugli enti di Patronato ha riguardato tutte le 43 sedi presenti sul territorio provinciale. Le verifiche tecniche nel settore delle ferrovie hanno riguardato 6 stazioni ferroviarie, con 8 aziende ispezionate, nei confronti delle quali sono state impartite 52 disposizioni.
Nell'ambito dell’attività amministrativa-provvedimentale dell'ispettorato Territoriale 90 le autorizzazioni rilasciate all'installazione di impianti di video-sorveglianza; 45 le dimissioni di lavoratrici-madri convalidate; 14 le interdizioni dal lavoro disposte per lavoratrici madri, per rischi connessi all’attività lavorativa svolta; 27 le istanze trattate relative all'autorizzazione per l'ingresso di lavoratori extracomunitari in Italia.
Mentre nell’ambito dell’attività conciliativa dell'Ispettorato 101 sono state le richieste di tentativi non obbligatori di conciliazione. Delle 58 trattate dinanzi alla Commissione provinciale di conciliazione, 54 sono state concluse con accordo tra le parti; 14 risultano invece i tentativi obbligatori di conciliazione per licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo trattati dinanzi alla stessa Commissione, di cui 13 definiti con accordo tra le parti;12 i tavoli di trattativa relative a vertenze collettive e le mediazioni relative a cambi d'appalto in particolare nei servizi di pulimento.
Di particolare rilievo - si evidenzia - il contributo ai risultati d’attività offerto dal Nucleo Carabinieri incardinato nell'Ispettorato Territoriale di Crotone: 111 ispezioni, di cui 74 con riscontrate irregolarità; 91 i lavoratori irregolari, di cui 86 lavoratori a nero, di cui uno clandestino. Notificate 16 violazioni penali con contestuale comunicazione alla Procura della Repubblica e 36 amministrative, per un totale di sanzioni irrogate di euro 115.189,40. 21 le deleghe d'indagine pervenute dalla Procura.