Isca sullo Ionio, dopo 27 anni ritorna la Passio Christi

Reggio Calabria Attualità

Interrotta dal lontano 1991, dopo ventisette anni di assenza, la Passione di Cristo torna a calcare il palcoscenico di Isca Sullo Ionio. Gesù è processato e su ordinazione di Pilato viene decretata la sua morte. Nelle ultime ore della sua vita incontra i sacerdoti, le guardie, sua madre, il Cireneo, le Pie donne e in ultimo i due ladroni.

Organizzata dalla Pro Loco Sanagasi con la collaborazione di un gruppo di collaboratori volontari, con il sostegno del sindaco Vincenzo Mirarchi e dell’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’evento, la Passio Christi si svolgerà in corrispondenza del giorno della morte di Gesù secondo i Vangeli, il 30 marzo, il sipario si solleverà intorno alle 18.30 e darà un valore aggiunto all’odierna Settimana Santa.

L’itinerario prende avvio nella piazzetta sottostante la Chiesa della santissima Annunziata, dalla quale si snoderà la solenne processione che accompagnerà il Cristo verso il Golgota e trasformerà il paese in un teatro a cielo aperto. Il corteo, illuminato dalle suggestive luci delle fiaccole e dei bracieri, procederà attraverso uno dei quartieri caratteristici del centro storico e si prolungherà nell’accogliente piazza Giovanni Paolo II. Circa una quarantina la gente del paese impegnata, tra figuranti e attori protagonisti, dai bambini di 5 anni fino a uomini e donne di 60, che vestiranno i costumi del dramma sacro.

Diverse le novità in programma. I cittadini assisteranno ad una processione itinerante, con un percorso e un testo rivisitato rispetto alla precedente edizione, nella recitazione e nella messa in scena, ma che conserva sapientemente il sentimento religioso, spirituale e storico della tradizione. Una novità assoluta è il cambio di location della scena finale: la crocifissione non si svolgerà più davanti il Palazzo del Municipio bensì all’interno della piazza sopra citata, in uno scenario naturale e suggestivo, che permetterà di vivere insieme l’atmosfera unica del rito.

Il meteo non ha demotivato la squadra organizzativa che si è dedicata corpo e anima curando nei minimi particolari la realizzazione dell’evento e non ha aspettato niente per andare in scena sempre più spesso nel corso delle serate. Solo poche ore ormai e vivremo l’emozionante percorso della Via Crucis: un rito di fede, un rito molto sentito, un rito di forte partecipazione, un rito di drammaticità, un rito di ricordi, un rito di preghiera, un rito di racconti, un rito di costernazione, un rito di silenzio, un rito di sofferenza, un rito di sangue, un rito di lutto, un rito di riflessione,un rito di speranza, un rito di coinvolgimento, un rito di impatto, un rito potente, un rito atroce,un rito toccante, un rito di cammino, un rito popolare,un rito che solo chi è di qua può capire.