In casa una serra di cannabis ma anche cartucce. Pregiudicato finisce in manette
Detenzione, produzione e coltivazione di stupefacenti, di munizionamento e furto aggravato. Questi i reati contestati ad un 32enne pregiudicato, Giuseppe Martinone, nato a Scilla e residente a Gioia Tauro arrestato alla polizia del commissariato locale.
Gli agenti hanno fatto irruzione in un appartamento al secondo piano di una palazzina di Gioia Tauro ritrovandoci una vera e propria serra composta da 40 piante di cannabis (di altezza variabile da un metro ad un metro e mezzo), attrezzata con 8 lampade UVA, un sistema di aerazione e di termoventilazione.
I poliziotti hanno anche scoperto 868 grammi di cannabis indica, poco meno di 5 grammi di hashish, cinque cartucce per pistola (cal. 38 special), altre 41 per cal. 9x21 (GFL), 22 per pistola cal. 40 (Smith&Wesson), 7 per fucile (cal. 12), oltre a due guanciole in gomma, una per una pistola Beretta e l’altra per un revolver.
Martinone, al quale è stato inoltre contestato il furto di energia elettrica, è stato sorpreso all’interno della sua abitazione proprio mentre curava le piante di cannabis. Per lui sono così scattate le manette mentre droga, armi e locali sono stati sequestrati.