Reggio, Cgil: “Zes. Piano di sviluppo concreta opportunità”
“Con l’approvazione del Piano di Sviluppo strategico della Zes da parte della Giunta regionale, per la Calabria si apre una concreta opportunità di crescita industriale e competitività del sistema produttivo” – dichiara il segretario della Cgil Reggio Calabria – Locri Gregorio Pititto.
“A breve avremo modo di leggere nel dettaglio il contenuto del Piano e la sua precisa perimetrazione, - prosegue Pititto - ma quanto reso pubblico attraverso l’ufficio stampa della Cittadella già consente alcune prime considerazioni. Gioia Tauro naturalmente è il cuore pulsante della Zes, ma non sarà l’unica porzione di territorio metropolitano, che beneficerà dei vantaggi normativi e fiscali previsti dal regolamento per l’istituzione delle Zone Economiche Speciali; infatti del sistema logistico “di vantaggio” faranno parte anche i porti di Villa San Giovanni e Reggio Calabria, nonché l’Aeroporto dello Stretto. Tale risultato non era affatto scontato fino a solo un mese fa quando dalle stanze della Città Metropolitana di Reggio Calabria, anche su sollecitazione delle associazioni sindacali e datoriali, è partito un processo teso a che fosse riconosciuta la giusta rilevanza del territorio metropolitano nel suo complesso e del suo comune capoluogo”.
“Il mio auspicio è che fra le aree industriali connesse che ricadono nell’ambito della Zes siano ricomprese tutte quelle del reggino; in ogni caso, se anche così non fosse, la Cgil si batterà affinché le risorse dei contratti di sviluppo e della legge 181 per le aree industriali colpite da crisi vengano accresciute – avanza la nota. L’iter di redazione del Piano di sviluppo strategico della Zes dimostra come la interlocuzione con le parti sociali e la condivisione delle strategie fra più livelli istituzionali possa migliorare l’esito dei processi decisionali”.
“Al sindaco Falcomatà va ascritto il merito di averci creduto; al governatore Oliverio quello di avere recepito i suggerimenti giunti dallo Stretto. Adesso – conclude Pititto – a tutti noi, a ciascuno secondo il proprio ruolo, tocca il compito di rendere tangibile quella che per la Calabria intera è indubbiamente un’occasione storica di sviluppo e lavoro”.