Stazione cinese in caduta sulla terra, stanotte l’impatto: Calabria al sicuro
Nonostante i timori e le previsioni diramate nelle ultime ore la Calabria non sarà interessata dalla possibile caduta di detriti dovuti all’impatto con l’atmosfera dell’ormai nota stazione spaziale cinese Tiangong-1 (LEGGI).
Mancano infatti poche ore al “rientro” della stazione - previsto per stanotte, intorno alle 2.39 (con una finestra di incertezza tra le 2 e le 4 ore) - e gli ultimi dati aggiornati sulla situazione sono stati forniti dall’Asi, l’Agenzia Spaziale Italiana, durante il nuovo incontro del tavolo tecnico che si è riunito nel pomeriggio di oggi, presso la sede del Dipartimento della Protezione Civile.
È così emerso che le regioni potenzialmente convolte dai detriti saranno in particolare il Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Sardegna e l’isola di Lampedusa (in Sicilia).
La possibilità che uno o più frammenti della Tiangong-1 possano cadere sul territorio italiano (in particolare sulle terre emerse) si è ridotta allo 0,1%.
Le previsioni di rientro, è stato comunque ribadito, sono soggette a continui aggiornamenti perché legate al comportamento della stazione spaziale rispetto all’orientamento che assumerà nello spazio e agli effetti che la densità atmosferica imprime agli oggetti in caduta, nonché a quelli legati all’attività solare.