Morano, Amato lascia l’opposizione e passa al gruppo di maggioranza

Cosenza Politica

Lo aveva dichiarato nell’ultimo Consiglio comunale che le sue posizioni erano divenute incompatibili con quelle del gruppo di minoranza e che le nuove condizioni avrebbero richiesto una scelta di campo. Ed ha coerentemente mantenuto la parola: il consigliere Enzo Amato lascia la compagine originaria, “Progetto Morano”, e aderisce a “Insieme per Morano”, la lista civica a guida De Bartolo, che governa il borgo del Pollino da giugno 2014.

“Le differenti vedute di carattere politico e le potenziali divergenze di conduzione dell’azione amministrativa da parte di Progetto Morano - spiega Amato sintetizzando dal 2014 ad oggi i motivi alla base della sua decisione – sono emerse sin dall’atto di formazione della lista civica, alquanto eterogenea dato il diverso posizionamento ideologico di gran parte dei componenti. Consapevole, allora, della necessità di un confronto dialettico nell’agone della politica locale, per non lasciare la gestione della cosa pubblica esclusivamente ad una compagine, quella dell’attuale sindaco Nicolò De Bartolo al quale, invero, mi lega un idem sentire sin dalla sua apparizione nella scena pubblica, ho ritenuto correre con Progetto Morano, sia pure con tante perplessità.

“I distinguo di stampo politico e programmatico tra il sottoscritto e il gruppo di appartenenza – afferma Amato – emerse già con un voto difforme nel primo Consiglio comunale di questa consiliatura, hanno comportato, almeno inizialmente, una ricerca di mediazione e conciliazione nella minoranza, cosa che, però, in molte circostanze non si è resa possibile, pur avendo come riferimento, nel rispetto dei ruoli, il bene della collettività”.

“Ciò mi ha portato in serena coscienza e libertà, a condividere alcune scelte della maggioranza in difformità al mio gruppo, i cui membri hanno ritenuto espletare e vieppiù rafforzare una opposizione di mero carattere politico, precludendo qualsiasi iniziativa tesa a contribuire fattivamente alle decisioni. Ragion per cui – termina Enzo Amato – condividendo più proposte della maggioranza che non dell’opposizione, comprese le scelte programmatiche e di indirizzo, come quelle attinenti al bilancio, mi è sembrato coerente abbandonare Progetto Morano. Una risoluzione la mia, assunta dopo lunga riflessione, nell’intento di intraprendere un percorso fecondo, anche in prospettiva, con chi è stato democraticamente eletto per amministrare il paese e che, in testa il sindaco De Bartolo, ha dimostrato apprezzamento verso il mio operato”.