Citrigno (Anec): “Cinema Days, un’occasione mancata per la Calabria”

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“La nuova edizione dei CinemaDays, la campagna promozionale dell’ingresso al cinema a 3 euro, rappresenta un’occasione mancata per il rilancio di un’iniziativa, che in altri Paesi, come la Francia e la Spagna, riscuote da anni notevole successo. E ciò è dovuto al non coinvolgimento nell’ideazione dell’iniziativa di uno degli attori principali, che è l’Anec, l’associazione che riunisce ben 2000 sale cinematografiche di ogni tipologia sull’intero territorio italiano”.

Ad annunciarlo è il Presidente della Sezione Calabra dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema Giuseppe Citrigno che prosegue: “solo chi ha un contatto diretto con il pubblico, come l’esercente cinematografico, ne conosce, infatti, le esigenze e può suggerire le correzioni da apportare per superare le criticità evidenziate dalle scorse edizioni. Purtroppo l’unico interlocutore del Ministero dei Beni Culturali è stata, in questa occasione, l’Anica, l’associazione dei produttori e distributori. Ed il risultato è che l’offerta estiva di prodotto, anche nel periodo della promozione, è insufficiente, il piano di comunicazione dell’iniziativa stessa non è adeguato e l’adesione alla promozione, da parte dei cinema, è possibile solo per l’intero pacchetto dei Cinemadays (le tre settimane complessive) senza tenere conto delle specifiche esigenze di ogni sala” – spiega la nota.

“L’Anec Calabria, invece, rivendica la necessità di una promozione che parta dal valore sociale e culturale dell’esperienza cinematografica, dalla magia del grande schermo con un’attenzione particolare per il pubblico giovane, e che sia incentrata anche ma non esclusivamente sulla leva del prezzo. In tal senso siamo disponibili ad un confronto costruttivo con tutte le componenti del settore, ricordando, al contempo, che la Calabria è una delle regioni con il prezzo medio del biglietto più basso e che nelle sale associate è possibile trovare varie formule di riduzione al pubblico durante tutti i giorni della settimana” - dice ancora il presidente.

Una posizione questa – sottolinea Citrigno - che è stata ribadita dall’Assemblea dei soci di Anec Calabria nel corso dell’ultima riunione svoltasi a Reggio Calabria che, all’unanimità, ha ritenuto che i Cinemadays, così concepiti, sono solo un mero trampolino per annunciare l’apparente soluzione del problema della stagionalità, con la programmazione di una settimana a luglio che, nonostante la buona volontà successivamente manifestata da alcune distribuzioni, tuttora resta priva di reale attrattiva per il pubblico vista la quasi totale assenza di uscite a causa dello spostamento di titoli importanti dalle date previste per la manifestazione”.

“Pertanto, – conclude il Presidente di Anec Calabriapur avendo lasciato, come è naturale che sia, la possibilità per le sale associate di aderire singolarmente agli imminenti Cinemadays, posso annunciare che la stragrande maggioranza del piccolo e medio esercizio calabrese, dai capoluoghi ai centri più piccoli, non aderirà all’iniziativa ed esporrà nei rispettivi locali un’apposita locandina che informerà il pubblico e ne illustrerà le motivazioni.”