Orsomarso, BikeTour. Siglato accordo per il Piano di Sviluppo Sostenibile
Con l’arrivo ad Orsomarso del Campione italiano di Ultracyclist, Omar Di Felice, è stato siglato dal sindaco Antonio De Caprio, dal direttore di Vivi Appennino Enrico Della Torre - insieme ai rappresentanti del Parco Nazionale del Pollino, alla delegazione calabra della Federazione Ciclistica Italiana, al Coni Cosenza e a varie associazioni locali - l’accordo di collaborazione per la realizzazione del Piano di Sviluppo Sostenibile della Dorsale 2018-2020.
Il progetto, che nasce per volontà del Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare e dell’associazione Vivi Appennino, segue la sottoscrizione del Patto di Amicizia per uno Sviluppo Sostenibile dell'Appennino siglato al G7 Ambiente di Bologna 2017, vuole portare Appennino Bike Tour all'attenzione del Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e del Parlamento, al fine di istituire una legge speciale sulla Ciclo-Via Appenninica.
Per fare ciò necessitano almeno 50.000 firme e Orsomarso sarà il Comune capofila che interesserà anche i Comuni limitrofi per offrire un concreto sostegno popolare all’iniziativa, affinché il progetto Appennino Bike Tour risulti pienamente condiviso dai territori e si possa così stimolare l’approvazione della proposta di Legge.
“Tra le nostre azioni di marketing territoriale e di valorizzazione delle nostre risorse naturalistiche e ambientali - ha dichiarato il sindaco di Orsomarso, Antonio De Caprio - non potevamo non aderire alla costruzione ideata da Vivi Appennino del più lungo percorso italiano per bici. Una pedalata ecologica messa a disposizione di appassionati e turisti che attraverserà tutta la dorsale appenninica del nostro Bel Paese, che unirà il Nord e il Sud in un unico grande progetto di promozione dei territori interni e del loro spettacolare patrimonio ambientale. Un’opportunità per la nostra comunità e un potenziale di sviluppo che intendiamo esprimere con una molteplicità di iniziative, grazie alla condivisione e alla fattiva collaborazione delle tante associazioni presenti sul territorio, alle realtà produttive e commerciali, agli operatori dell’informazione e della comunicazione che rappresentano e amplificano il grande racconto educativo che proponiamo, per promuovere le ricchezze di una biodiversità che è frutto dell’amore e del senso di tutela che infondiamo in ogni nostra azione amministrativa”.