Falcomatà scrive ai vertici Anas: "interventi necessari su Ponte Allaro”
Il Sindaco Metropolitano di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà nei giorni scorsi si è fatto interprete e portavoce “di tutti i cittadini dei Comuni della Locride, che ormai da anni a causa del cedimento del ponte, patiscono gravi disagi al diritto alla mobilità e sono costretti a percorrere in condizioni precarie e rischiose la Strada Statale 106, frequentemente causa di gravi tragedie”.
In una lettera, trasmessa all’Area Compartimentale Calabria della Società Anas Spa, Falcomatà ha raccolto il grido d’allarme lanciato dalla comunità dei sindaci della Locride che questa mattina manifesteranno in un presidio democratico promosso per richiamare l’attenzione dell’Ente nazionale per le strade sull’annosa questione dei lavori di ripristino del Ponte Allaro.
Come ha scritto ieri al Presidente dell’Associazione dei Comuni della Locride e primo cittadino di Benestare Rosario Rocca, il sindaco della Città Metropolitana si è rammaricato per l’impossibilità, causa impegni istituzionali pregressi, di partecipare alla pacifica mobilitazione, manifestando agli amministratori dell’area jonica la piena vicinanza e la solidarietà di tutta l’Amministrazione metropolitana.
“Il tema del diritto alla mobilità è uno degli aspetti nevralgici dell’azione politica ed amministrativa messa in campo dalla Città Metropolitana in questi mesi - ha dichiarato il sindaco Falcomatà - è evidente che in un territorio difficile e complesso come la Locride, le infrastrutture viarie rappresentano un presupposto imprescindibile per qualsiasi programma di sviluppo del territorio. Condivido dunque, e mi unisco convintamente, alla mobilitazione lanciata dalla comunità dei sindaci: Anas raccolga il nostro appello e si prodighi per completare al più presto i lavori su uno snodo viario importante come il ponte Allaro”.