Pedace. In casa con oltre mezzo chilo di coca e 44mila euro. Arrestato
Aveva in casa 560 grammi di cocaina, per questo motivo un 40enne commerciante porta a porta di bombole di gas di Trenta, è finito in arrestato.
I Carabinieri di Rogliano, nell’ambito delle attività di controllo del territorio, con la collaborazione dei colleghi di Pedace e dell’unità cinofila dello Squadrone Cacciatori di Calabria di Vibo Valentia, hanno fatto prima una perquisizione nel magazzino usato dall’uomo come deposito delle bombole, quindi sono entrati nella sua abitazione, a Casole Bruzio.
Ed è proprio qui che i militari hanno avuto la conferma della fondatezza dei loro sospetti. Infatti, mentre il 40enne non aveva mostrato il minimo segnale di agitazione nel corso della perquisizione nel magazzino, giunto a casa residenza ha cambiato atteggiamento.
Prima ancora di avviare la perquisizione con l’ausilio di Akim, il cane antidroga, l’uomo ha consegnato spontaneamente ai militari una busta di cellophane con un panetto di hashish, di circa 80 grammi, nella speranza di sottrarsi ad altri approfondimenti. Nonostante ciò, gli uomini dell’Arma hanno comunque perquisito la casa.
Così il fiuto del pastore tedesco ha portato i Carabinieri in diversi punti dell’abitazione dove sono stati trovati numerosi oggetti utili al confezionamento, sui quali sono state trovate tracce di cocaina.
Dopo un accurato controllo nella sua camera da letto, nascosto nel doppio fondo di un armadio guardaroba a muro, è uscito fuori un mezzo chilogrammo di cocaina, accuratamente confezionato sottovuoto, ed a fianco una scatola da scarpe contenente del denaro in contante per alcune decine di migliaia di euro.
Proseguendo nelle operazioni è stata poi trovata, nascosta nel cassetto di un mobile nel seminterrato della palazzina, una cartuccera con 35 colpi calibro 7,62 traccianti, utilizzabili per diverse tipologie di armi da guerra come l’AK-47 Kalashnikov e l’MG 42/59.
Le operazioni si sono concluse con il sequestro di 556 grammi di cocaina purissima che, adeguatamente tagliata e venduta al dettaglio, avrebbe fruttato al 40enne un incasso di circa 75.000 euro.
Inoltre, 78 grammi di hashish; 44.550 euro in banconote da 100, 50 e 20 euro, probabile provento della precedente attività di spaccio; materiale impregnato di entrambe le tipologie di droga ed utilizzato per il confezionamento in dosi, tra cui un bilancino, una macchinetta per il sottovuoto, diverse posate da cucina, buste e cartine; 35 munizioni da guerra calibro 7,62.
Completate le formalità, d’intesa con il PM della Procura di Cosenza, l’uomo è stato portato nel carcere di Cosenza.