Strongoli, sequestrato capannone abusivo. Si trova in un’area vincolata
Un capannone abusivo è stato sequestrato dai carabinieri forestali a Strongoli, in località Viale dei Chonii-Fosso Survolo. Il provvedimento è stato già convalidato dall’Autorità giudiziaria, mentre il committente dei lavori è stato denunciato.
Il capannone, con struttura portante in acciaio e poggiante su una platea in calcestruzzo armato, è stato notato dai militari della stazione di Cirò durante l’attività di controllo in un’area sottoposta a vincolo paesaggistico-ambientale.
L’area in questione ricade nella fascia di 300 metri dalla battigia del mar Ionio e classificata dal Pai (Piano Assetto Idrogeologico) della Regione Calabria, come zona di attenzione per il rischio inondazione.
La costruzione aveva una copertura a due falde, realizzata con un struttura in scatolari di acciaio su cui è ancorato il manto di copertura in pannelli di lamiera.
A seguito delle verifiche avviate presso l’ufficio tecnico comunale è emersa la totale mancanza di autorizzazioni per la sua costruzione.
Il committente dell’opera, residente a Strongoli, 44enne proprietario del terreno, è stato denunciato alla Procura di Crotone per violazione della normativa edilizia-urbanistica, per opere eseguite su area sottoposta a vincolo.