Strutture abusive, anche in area Sic: sequestrato un lido nel crotonese
Una struttura balneare di Cutro, composta da circa ottocento metri quadri occupati da manufatti in legno adibiti a chiosco bar con annesse le aree destinate al lido - tra cabine, docce, spazi per servizi e locale di primo soccorso - è risultata senza concessione demaniale marittima e per questo sequestrata dagli uomini della Capitaneria di Porto di Crotone.
Dagli altri accertamenti documentali eseguiti dai militari è emerso, poi, che l’area sulla quale insiste lo stabilimento ricadrebbe all’interno del Sito di Interesse Comunitario Natura 2000, tutelato da una Direttiva Comunitaria, e che i manufatti fossero privi sia di titoli edilizi che delle necessarie autorizzazioni paesaggistiche.
Per l’intera struttura balneare, pertanto, sono scattati i sigilli mentre il titolare è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per diverse ipotesi di reato.
Durante un altro controllo, eseguito però a Crotone, sono state accertate invece delle innovazioni abusive non autorizzate all’interno di un altro lido.
Si tratta, in particolare, dell’ampliamento delle superfici coperte rispetto a quanto previsto nel titolo concessorio oltre alla realizzazione, sempre abusiva, di nuovi manufatti non previsti nella stessa concessione.
Nella struttura ispezionata, infine, è stato accertato che parte delle attività erano state affidate a soggetti diversi dal concessionario, il che senza l’autorizzazione prevista in questi casi.
Il titolare, di conseguenza, è stato deferito per le difformità rilevate, ed è stato sanzionato per poco più di mille euro per la mancanza dell’autorizzazione all’affidamento in gestione.