Rimesso in libertà imprenditore agricolo. Era accusato di detenzione di armi
Il Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Palmi ha respinto la richiesta di applicazione della misura cautelare ai domiciliari avanzata dal Pubblico Ministero, nei confronti di G.N., 40enne di Molochio accusato di detenzione illegale di arma.
L’uomo è stato infatti rimesso in libertà, dal momento che l’accusa non è suffragata da indizi chiari e univoci che consentano di escludere l’ipotesi che siano state altre persone a nascondere il fucile nel terreno di sua proprietà.
L’imprenditore agricolo, difeso da Domenico Garreffa, era stato arrestato lo scorso giovedì con l’accusa di detenzione di arma clandestina, dal momento che a seguito di una perquisizione in un fondo di sua proprietà i carabinieri hanno trovato un fucile semiautomatico, un Beretta calibro 12 con matricola abrasa, nascosto sotto un sedile di automobile ormai dismessa parcheggiata nel sottotetto di una casa colonica.