Rifiuti elettrici. Calabria più virtuosa: raccolta aumentata dell’11,46%

Calabria Attualità

Secondo i dati presentati dal Centro di Coordinamento Raee nella decima edizione del “Rapporto Annuale sul Sistema di Ritiro e Trattamento dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche in Italia", nel 2017 la Calabria rafforza il trend positivo avviato nell’ultimo biennio, registrando un buon incremento percentuale dell’11,46%, il secondo migliore risultato dell’area Sud e Isole a livello di crescita.


In totale, nel corso del 2017, sul territorio calabrese sono state conferite correttamente 7.681.992 kg di apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Positivo anche l’incremento della raccolta pro capite, che passa da 3,50 kg per abitante a 3,91 kg, rimanendo comunque al di sotto della media nazionale di 4,89 kg/ab.

La rete di Centri di Conferimento presenti sul territorio calabrese comprende 98 centri comunali, di cui 66 aperti alla Distribuzione, a cui si aggiungono altri sei centri gestiti da distributori, installatori e sistemi collettivi.

In media sono presenti 5 CdR ogni 100 mila abitanti, un dato in linea con la media dell’area Sud e Isole, ma ancora insufficiente rispetto alle necessità della popolazione regionale.

Nella classifica dei Raggruppamenti secondo i quali vengono classificati i diversi tipi di Raee, spicca R1 (Freddo e Clima) con il 40% del totale ed un risultato in kg pro capite superiore alla media nazionale, a cui seguono R2 (Grandi Bianchi), sensibilmente sotto la media nazionale e sotto 1 kg per abitante e R3 (Tv e Monitor) con il 24% circa.

Risulta invece piuttosto scarsa la raccolta di R4 (Piccoli Elettrodomestici), meno della metà della raccolta pro capite italiana e R5 (Sorgenti Luminose), pari rispettivamente al 11,5% e 0,3%.

REGGIO AL PRIMO POSTO, IN CALO CROTONE E VIBO

Dall’analisi dei risultati delle singole province della Regione Calabria, Reggio Calabria è al primo posto per quantitativi assoluti di RAEE con 4,3 milioni di kg raccolti. Seguono a distanza le province di Cosenza e Catanzaro, con oltre 1 milione di kg di apparecchiature elettriche avviate a corretto smaltimento.

Da segnalare i dati ancora scarsi di Crotone (312.096 kg) e di Vibo Valentia (252.880 kg), in calo addirittura del 12,7% rispetto al 2016. Le altre province della regione Calabria nel 2017 hanno incrementato in modo consistente la raccolta, in particolar modo Catanzaro (36,71%), Crotone (21,72%) e Cosenza (17,36%).

Anche guardando alla raccolta pro capite spicca il risultato virtuoso di Reggio Calabria, che con 7,82 kg/ab supera la media nazionale di 4,89 kg/ab. Segue Catanzaro con 3,77 kg/ab., un dato almeno superiore alla media dell’area meridionale (3,34 kg/ab.). Tutte le altre province calabresi mostrano risultati ancora lontani dalla media nazionale e dell’area Sud e Isole.

La provincia con il maggior numero di Centri di Raccolta ogni 100 mila abitanti è Catanzaro con 10 Centri, mentre tutte le altre province si collocano al di sotto della media nazionale di 7 centri/100.000 ab.

LONGONI: DATI INCORAGGIANTI PER LA CALABRIA

“I risultati della raccolta di RAEE 2017 a livello nazionale sono soddisfacenti e registrano un incremento del 5% rispetto all’anno precedente, grazie all’impegno dei Sistemi Collettivi e di tutti i gestori della raccolta, siano essi Comuni, aziende della gestione rifiuti oppure distributori e installatori di apparecchiature elettriche e elettroniche.”

Questo il commento di Fabrizio Longoni, Direttore Generale del Centro di Coordinamento RAEE, che aggiunge: “In questo contesto, la Regione Calabria ha dato il suo contributo tangibile attraverso un rafforzamento del percorso virtuoso intrapreso l’anno precedente, equivalente a un ulteriore incremento a due cifre della raccolta differenziata di RAEE che segue il +26,80% del 2016. I risultati conseguiti dalla provincia di Reggio Calabria sono incoraggianti perché dimostrano quali risultati si possono ottenere se la raccolta è gestita correttamente.”

“Nei prossimi anni si dovranno attuare interventi importanti per allinearsi alle altre regioni italiane e migliorare il dato di raccolta pro capite, - conclude Longoni - trainato dagli ottimi risultati di Reggio Calabria ma ancora scarso in tutte le altre province. Per dare un impulso significativo ai quantitativi assoluti, sarà necessario investire nell’infrastrutturazione e nella comunicazione diretta a cittadini e consumatori per generare una maggiore consapevolezza dell’importanza della raccolta differenziata dei RAEE”.