Sanità. Confronto del M5S con i dirigenti Asp: individuate importanti soluzioni
All’incontro, protrattosi per circa quattro ore – al quale hanno preso parte anche il Direttore sanitario, Agostino Talerico, il Direttore amministrativo, Giuseppe Fico e Giulia Ferrante dell’ufficio legale Asp di Crotone - hanno evidenziato tutte le criticità che li hanno determinati a chiedere l’incontro sollecitando, in particolare, interventi rapidi ed efficaci per risolvere situazioni anomale e carenze organizzative che si ripercuotono in maniera dannosa sull’utenza.
Dal Pronto Soccorso dai tempi biblici di attesa, alla mancanza di totale privacy dei pazienti e la fatiscenza della struttura al servizio di emodinamica di cui da più anni si parla, ma che, finora, non è mai stato realizzato, dal Laboratorio Analisi ove si è registrata una elevata insorgenza di patologie tumorali e che richiede darebbe più approfondite analisi sulla situazione ambientale e strutturale a tutela degli operatori rispetto a quanto finora fatto.
E ancora dal Sert, attualmente allocato in una struttura non conforme agli standard di sicurezza per gli operatori e per l’utenza, alla distribuzione del metadone - anche alla luce del recente sequestro, nel corso di una operazione dei Carabinieri, di boccette di tale medicinale rinvenuto in possesso di soggetti privati, non utenti del Sert - fino al Servizio di continuità assistenziale, in particolare alla guardia medica pediatrica, che recentemente ha chiuso i battenti privando di fatto i genitori di un servizio di grande utilità; al Registro Tumori e alla sua gestione; al Servizio veterinario.
Tutte tematiche discusse lunedì scorso tra i portavoce pitagorici del M5S Elisabetta Barbuto, Margherita Corrado, Ilario Sorgiovanni ed Andrea Correggia ed il Direttore generale dell’Asp di Crotone, Sergio Arena, come era loro intenzione e come anticipato dalle due parlamentari nel loro comunicato stampa del 12 aprile scorso.
All’incontro, protrattosi per circa quattro ore ed al quale hanno preso parte anche il Direttore sanitario, Agostino Talerico, il Direttore amministrativo, Giuseppe Fico e Giulia Ferrante dell’ufficio legale Asp di Crotone, i grillini hanno affrontato le varie criticità riscontrate e sollecitato interventi rapidi ed efficaci per risolvere situazioni anomale e carenze organizzative che si ripercuotono in maniera dannosa sull’utenza.
Il dottor Arena ha, quindi, ampiamente illustrato ai suoi interlocutori tutte le iniziative che l’Asp di Crotone sta avviando sia in merito all’ammodernamento della struttura ospedaliera che, nei prossimi mesi, vedrà la realizzazione del nuovo Pronto soccorso i cui criteri organizzativi dovrebbero risolvere le problematiche annose su evidenziate, sia in merito alla realizzazione di servizi che verranno dislocati sul territorio in favore dell’utenza per monitorare e curare le patologie croniche.
In particolare a Crotone tali servizi verranno allocati nella struttura di Corso Messina ove, tra l’altro, nei locali del vecchio Dispensario, che verrà ristrutturato, vedrà la luce un servizio ulteriore a tutela dei soggetti autistici o affetti da altre forme di disabilità. Nel frattempo ha assicurato che è già prevista la riapertura del servizio di guardia medica pediatrica ed ha invitato i portavoce a visitare i vari reparti ospedalieri per verificare i lavori finora effettuati e la funzionalità degli stessi.
Il colloquio, svoltosi in un clima sereno, non ha tralasciato neanche gli aspetti gestionali e di tipo amministrativo dell’Asp crotonese. Sono stati affrontati infatti il tema della carenza di personale medico e paramedico; della carenza di coordinatori di reparto (caposala) e degli ingenti pagamenti che periodicamente vengono richiesti da chi viene designato temporaneamente a svolgerne le mansioni con grave danno per il bilancio aziendale e di un vecchio concorso mai conclusosi; dell’apertura e della gestione dei procedimenti disciplinari e della esigenza di favorire un clima di serenità fra gli operatori al fine di garantire e tutelare i pazienti ed i loro diritti; del ritardo dei pagamenti delle prestazioni ai privati che comporta altresì l’addebito di ingenti interessi moratori; delle ingenti somme pagate ai privati per gli affitti pari a circa 800mila euro annue di cui solo 650mila nella città di Crotone; e soprattutto della esigenza prioritaria di trasparenza e imparzialità nella gestione a tutela dell’utenza e dei dipendenti nonché dell’immagine della Asp.
Nel riservare la richiesta di ulteriori incontri e di ogni azione che verrà ritenuta necessaria, anche al fine di monitorare il progredire di quanto prospettato ed illustrato dalla Dirigenza, i portavoce assicurano una costante attenzione ed il massimo impegno perché venga garantita a tutti i cittadini una sanità pubblica efficiente per i pazienti e le loro famiglie.