Violenza di genere: La Ginestra conclude percorso all’interno delle scuole
La presidente dello Sportello Antiviolenza La Ginestra, Teresa Sposato “Violenza di genere, riconoscerla e prevenirla” si pronuncia in maniera positiva sul percorso di sensibilizzazione attuato in quattro scuole del Tirreno Cosentino, organizzato proprio dalla Ginestra “Sportello Antiviolenza” e dal Comune di Diamante -Assessorato al Welfare, in collaborazione con la Questura di Cosenza e con l’Aidm (Associazione Italiana Donne Medico) Sezione di Diamante - Riviera dei Cedri.
Il progetto - iniziato a marzo presso la palestra dell’Itgc di Diamante - ha visto coinvolti gli studenti dell’Itcg stesso e dei Licei di Belvedere Marittimo. Gli altri incontri si sono svolti con gli studenti dell’Ipseoa San Francesco di Paola, del Liceo Metastasio di Scalea, e nell’ultimo tenutosi nel corso dell’ultima settimana con gli studenti del Liceo Silvio Lopiano di Cetraro.
L’equipe della Ginestra, in particolare, è composta anche dalla psicologa dottoressa Maria Francesca Papa; dalla Vice Presidente dottoressa Concetta Grosso, che ha partecipato anche in veste di Presidente provinciale del Cif e dal criminologo Sergio Caruso.
L'Aidm è intervenuta con Mariassunta Urciuolo, Presidente Aidm Sezione di Diamante-Riviera dei Cedri e di volta in volta con altre professioniste dell’Associazione.
“Un ringraziamento particolare va alle scuole e ai Comuni che ci hanno ospitato e a tutti i relatori che si sono avvicendati nel corso degli incontri e sono intervenuti assieme allo staff della Ginestra. Gratitudine deve essere espressa alla dottoressa Urciuolo per il costante sostegno che ci ha fornito. Così come un ringraziamento, non formale ma autentico e sentito, va rivolto al Questore Giancarlo Conticchio per il grande supporto che ha dato all’iniziativa”.
“Mission dello sportello La Ginestra – precisa la nota – è quella di dare voce alle donne che non hanno voce grazie a un lavoro d’intesa con l’Assessorato al Welfare del Comune di Diamante e, come detto, a un’equipe di professionisti che mettono gratuitamente a disposizione le loro competenze, fornendo un quotidiano sostegno psicologico e legale a tutte le donne vittime di violenza per superare il muro del silenzio. Muro frantumato da molte donne che hanno varcato la soglia dello sportello antiviolenza “la Ginestra “ e hanno chiesto aiuto. A questo principale lavoro, si accompagnano importanti attività pubbliche di sensibilizzazione e di prevenzione come, appunto, quest’ultima nelle scuole del Tirreno cosentino”.
“Siamo soddisfatti di questo primo percorso di sensibilizzazione, il nostro obiettivo è quello, di educare al sentimento, di smuovere le coscienze, di arrivare al cuore dei ragazzi e far capire loro che nessun segnale deve essere sottovalutato per prevenire soprusi che annientano la persona, fino ad annullarle la dignità di essere umano” - conclude la presidente dello sportello, Sposato.