Presentazione del documento finale del percorso per le malattie renali
E' stata convocata per mercoledì 9 maggio alle 11, nella sala Giunta della Provincia di Catanzaro in Piazza Prefettura a Catanzaro, una conferenza stampa per la presentazione del documento finale del Percorso diagnostico terapeutico assistenziale (pdta) per le malattie renali elaborato dal gruppo di lavoro, promosso da Asp di Catanzaro e Aned e composto da qualificate figure professionali delle Aziende Ospedaliere Pugliese-Ciaccio e Mater Domini, delle Aziende Sanitarie Catanzaro, Crotone, e Vibo Valentia, dall'Aned (Associazione nazionale emodializzati dialisi trapianto), della Sin (Società italiana nefrologia) del Crt (Centro regionale Trapianti).
Il documento è finalizzato alla costruzione di un unico percorso diagnostico-terapeutico-assistenziale per il paziente nefropatico. Si tratta di linee guida per un modello assistenziale della malattia renale che deve coinvolgere tutte le unità di nefrologia dell'area centro della Calabria e che si spera venga adottato su tutto il territorio regionale. In particolare questo Pdta mira a creare un percorso orientato alla completezza della presa in carico del paziente nefropatico, dalla prevenzione della malattia renale, alle terapie sostitutive (dialisi) della funzione renale, dal trapianto al follow-up post-trapianto.
Alla conferenza stampa parteciperanno il Commissario al Piano di rientro Massimo Scura, il Direttore Generale Dipartimento ad interim della Tutela della Salute Bruno Zito, il Direttore generale dell'Asp di Catanzaro Giuseppe Perri, il direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Pugliese-Ciaccio Giuseppe Panella, il Direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Mater Domini, Antonio Belcastro, il Direttore generale dell’Asp di Vibo Valentia Angela Caligiuri, il direttore generale dell’ASP di Crotone Sergio Arena, il Segretario regionale dell’Aned Antonio Montuoro, il direttore del Centro Regionale Trapianti Pellegrino Mancini, il Presidente Regionale della Società Italiana Nefrologia Romano Musacchio.