Ryanair rivola da Crotone, tutto come annunciato. Obbiettivo: superare l’estate

Crotone Infrastrutture

La conferma delle rotte da e per Crotone per Pisa e Bergamo prenotabili (fino all’11 maggio e solo per giugno alla tariffa promozionale di 9,9 euro); l’aiuto economico dei comuni crotonesi alle spese dello scalo nella fase iniziale, ricevendone in cambio la gestione dei servizi a terra di tipo commerciale; buone possibilità della continuità volativa anche per l'inverno e della permanenza di Ryanair all’aeroporto S. Anna: è quanto emerso, in sintesi, dalla conferenza stampa tenutasi stamane nella sede dello scalo pitagorico.

Vi hanno preso parte Arturo De Felice, presidente della Sacal, società che gestisce i tre scali calabresi, il presidente della Regione, Mario Oliverio, e il manager della compagnia irlandese, John Alborante. Al

tavolo, poi, si è aggiunto il sindaco di Crotone, Ugo Pugliese, che, però, non è intervenuto né è stato chiamato in causa. Presenti in sala anche diversi altri sindaci della provincia e la consigliera regionale Flora Sculco.

Dopo una breve introduzione del presidente De Felice, che ha sottolineato l’importanza del ritorno di Ryanair a Crotone e gli sforzi compiuti dalla Sacal per rimettere in funzione lo scalo; è toccato ad Alborante illustrare la proposta della compagnia irlandese, non prima di aver fatto un excursus delle offerte proposte per la Calabria e per Crotone in particolare.

L’obiettivo della compagnia, anche solo con le due rotte esistenti attualmente, è quello di raggiungere i 70 mila passeggeri entro la fine dell’anno.

Il contratto, come è stato specificato, con il Pitagora scadrà il 30 ottobre ma si sta lavorando per prolungare i voli anche nella stagione invernale ed anche per la prossima estate.

Dal canto suo, il governatore Oliverio ha sottolineato, più volte, che la priorità per la Calabria è quella di superare il gap di accessibilità che la regione ha anche per la sua struttura morfologica.

Ha evidenziato, inoltre, l’impegno dell’ente da lui diretto per far fronte a questa priorità, ringraziando i sindaci per la disponibilità fornita a contribuire alle spese dello scalo. Dopo aver detto che quella di oggi è una giornata importante per Crotone e la Calabria, ha invitato a considerare questo come il primo passo per il rilancio effettivo, e non temporaneo, dell’infrastruttura crotonese, inserita nell’ambito di un progetto di una gestione unica degli scali calabresi.

Ha, poi, sottolineato l’impegno della Sacal e del suo nuovo presidente che ha consentito di riportare il tutto sui giusti binari, dopo le "sbandate delle precedenti gestioni".

Rassicurazioni sono giunte sugli aspetti tecnici, con le criticità che sono state superate, così come ha confermato un recente sopralluogo di Ryanair e della stessa Sacal rendendo lo scalo agibile per il primo giugno, anche sul fronte dell’approvvigionamento del carburante.

Un po’ meno rassicurante De Felice è stato sul personale dell’ex società di gestione dello scalo S. Anna, sottolineando come quella della Sacal è una nuova gestione che non è subentrata in tutte le obbligazioni che aveva contratto la precedente società.

In chiusura, è trapelato un cauto ottimismo sulla ripresa della vecchia proposta di Ryanair che coinvolgeva l’intera fascia Ionica, ancor valido, ha ribadito Alborante, se si trova il partner giusto, che sbloccherebbe sei nuove destinazioni e capace di trasportare fino ad un milione di turisti.

Ripartono, dunque, i voli ufficiali da Crotone con l’auspicio che non sia sono un fatto stagionale ma una effettiva ripartenza, come ha ribadito, in chiusura, il governatore Oliverio.