Morano. Monumenti aperti non stop dal 15 maggio al 15 settembre

Cosenza Tempo Libero

Si chiama operazione “Monumenti aperti”. Mentre prosegue con l’adeguamento agli orari estivi l’esperienza della fruibilità non stop del Maniero Normanno/Svevo, visitabile tutti i giorni dalle 9.30 alle 12.45 e dalle 15 alle 19, e del Chiostro san Bernardino da Siena, l’Amministrazione comunale di Morano Calabro stringe un accordo di proficua e reciproca collaborazione con le parrocchie e garantisce, dal 15 maggio al 15 settembre, l’accesso alle tre maggiori strutture chiesastiche moranesi (Santi Apostoli Pietro e Paolo, Santa Maria Maddalena, San Nicola di Bari) nei medesimi orari del castello medievale.

«La finalità dell’iniziativa - spiegano il sindaco Nicolò De Bartolo e gli assessori Roberto Berardi e Rocco Antonio Marrone, direttamente impegnati nella definizione dell’intesa e nella sua applicazione – è di dare impulso concreto al progetto turistico che abbiamo in mente, implementando e uniformando il più possibile l’offerta di servizi”.

Gli amministratori vogliono offrire l’opportunità ai visitatori di conoscere e apprezzare ininterrottamente, per tutto il periodo estivo, il cospicuo e riconosciuto patrimonio artistico e architettonico.

“Il quale – viene spiegato - unitamente alla rete museale pubblica e privata rappresenta un volano di sviluppo irrinunciabile. Al contempo, forti del successo riscosso in passato in analoghe situazioni e del convincimento di aumentare gli investimenti nel settore, stiamo studiando soluzioni che consentano, similmente a quanto realizzato per il castello, di protrarre all’intero anno solare la fruibilità di tutti i monumenti, in specie le tre chiese parrocchiale”. “Pensiamo così – aggiungono Sindaco e Assessori - di soddisfare le accresciute istanze e aspettative emerse negli ultimi tempi, anche in relazione al raddoppio degli arrivi e delle presenze certificate ufficialmente dall’Osservatorio Turistico della Regione Calabria”.

“Sappiamo – osservano i tre amministratori - di avere ampi margini di miglioramento e per questo lavoriamo tutti i giorni senza risparmio di energie; e sappiamo anche di poter contare sulle risorse e la voglia di intraprendere e spendersi in prima persona dei nostri concittadini. A loro e a quanti non smettono di crederci diciamo che troveranno sempre in noi interlocutori disponibili al confronto, nel rispetto dei ruoli e delle singole responsabilità”.

“Nel caso specifico dell’operazione “monumenti aperti” - concludono - esprimiamo sommo compiacimento e la nostra sincera riconoscenza ai parroci di Morano, il decano padre Flavio Paladino, don Francesco Di Chiara e don Francesco Gimigliano per la gentile collaborazione: a loro un sentito ringraziamento. Un altro tassello importante al mosaico delle cose realizzate».