Scuola, baby parking formazione e laboratori alla base del progetto “Come un faro”
L’Istituto Comprensivo di Motta San Giovanni, entra nel vivo della promozione del progetto formativo “Come un faro: abitiamo la Comunità educante”, diretto dalla dirigente scolastica, Teresa Marino. Selezionato nell’ambito del bando Prima Infanzia Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Sono già attivi per i mesi di maggio e giugno i laboratori di Educazione Motoria e Lingua Inglese presso le scuole dell’Infanzia dell’istituto Comprensivo di Motta San Giovanni. Il primo si svolgerà presso la scuola d’infanzia di Lazzaro ogni lunedì dalle 10.00 alle 12.00 mentre il secondo sarà organizzato di venerdì dalle 10 alle 11.30.
Mentre presso la scuola dell’infanzia di Motta il laboratorio di Educazione motoria si terrà ogni mercoledì (dalle 9.15 alle 10.15 prima sezione/dalle 10,30 alle 11.30 seconda sezione) e quello di Inglese, invece, ogni lunedì dalle 9.15 alle 10.15 (per i bambini di 4 anni) e dalle 10.30 alle 11.30 (per i bambini di 5 anni).
Il Social Baby Parking sarà attivo dal 7 maggio al 30 giugno, il servizio rivolto ai bambini dai 2 ai 5 anni e alle loro famiglie presso le sedi delle scuole dell’infanzia dei Comuni di Motta San Giovanni e Montebello Jonico osserverà i seguenti orari: Motta e Lazzaro: 09.00/12.00 dal lunedì al venerdì; Masella: ore 16.00/19.00 giorni martedì- giovedì- venerdì; sabato 09.00 /12.00; Saline ore 16.00/19.00 giorni lunedì- mercoledì- venerdì; sabato 09.00/12.00 e Fossato: ore 16.00/19.00 giorni lunedì- mercoledì- venerdì; sabato 09.00 /12.00.
Proseguirà, infine, un percorso di alto valore formativo a cura dell’Opera Nazionale Montessori su tematiche relative allo sviluppo infantile, al ruolo educativo degli adulti ed all’apprendimento del linguaggio. Il corso è aperto a tutti i soggetti della comunità educante coinvolti nel progetto: operatori, genitori, insegnanti ed educatori. La seconda sessione è in programma per venerdì 11, sabato 12 e domenica 13 maggio.
Le iniziative intraprese sono dei piccoli tasselli per la costruzione di una Comunità Educante che trascende i confini dei territori coinvolti, diventando valido punto di riferimento per le azioni sociali e pedagogiche a contrasto della povertà educativa.