Esplosione a Crotone. Esclusa la bombola del gas, cause tutte da chiarire
A poche ore di distanza dalla tragedia sono ancora da chiarire le cause dell'esplosione avvenuta nella tarda serata di ieri in un appartamento di Crotone e che ha causato due morti e diversi feriti, tra i quali tre bimbe, una delle quali è in gravi condizioni (LEGGI).
In un primo momento era stato ipotizzato lo scoppio di una bombola, che però è stata poi ritrovata integra dai pompieri. Gli inquirenti hanno tuttavia escluso anche l'ipotesi di una fuga di gas dalla caldaia dell'abitazione.
L’esplosione, come dichiarato dal comandante dei Vigili del Fuoco di Crotone, Antonino Casella, sarebbe avvenuta all'interno dell'appartamento del quartiere Lampanaro. Per questo si escludono bombole o caldaie come origine della deflagrazione. La caldaia, in particolare, era posizionata balcone della cucina. Era alimentata con bombole di gas ma è rimasta integra dopo lo scoppio.
Sulle reali cause dello scoppio sono al lavoro gli investigatori della squadra Mobile di Crotone e gli specialisti della Scientifica. La struttura portante della palazzina nella quale si trova l'appartamento interessato dall'esplosione non ha subito danni, fanno sapere, inoltre, i Vigili del Fuoco. L'onda d'urto ha abbattuto le pareti deboli dell'appartamento senza altre conseguenze. Gli altri appartamenti non hanno subito danni.
La deflagrazione ha devastato l'appartamento, situato in una palazzina di Lampanaro, nella zona sud della città, aprendo uno squarcio in una delle pareti esterne dell’edificio, in corrispondenza della casa delle vittime, mentre le pareti interne sono state addirittura divelte.
Nell’esplosione sono decedute due persone: Rita Murgeri, di 55 anni, e il compagno Saverio Romano, di 43 anni. Una bambina di 4 anni, nipote delle vittime, e la madre, di 28 anni, sono state immediatamente soccorse e dopo l’arrivo nel nosocomio cittadino San Giovanni di Dio, sono state poi trasferite all’ospedale di Bari nel reparto grandi ustionati, mentre le altre due bimbe, sorelle della piccola di 4 anni, e di 7 e 10 anni ciascuna, si trovano ancora nell'ospedale di Crotone, ma le loro condizioni non sono gravi. Il padre delle piccole, invece, è rimasto illeso.
(ultimo aggiornamento 12:32)