Crotone: ordigno bellico fatto brillare in mare
Si sono concluse ieri, nel tardo pomeriggio, le operazioni di brillamento di un ordigno bellico che era stato individuato nello specchio acqueo della loc. Irto del Comune di Crotone, all’interno dell’Area marina protetta di Capo Rizzuto. Dopo la segnalazione pervenuta alla Capitaneria di porto da parte dei sommozzatori volontari della PROCIV-ARCI di Crotone circa la presunta presenza, sui fondali della citata località, di un presunto ordigno bellico erano state prontamente attivate tutte le procedure di sicurezza previste nei casi di rinvenimento/individuazione di ordigni in mare. Nel primo pomeriggio di ieri, infatti, due unità navali della Capitaneria di porto di Crotone (il G.C. A 92 ed il G.C. B49) si sono dirette sul punto nautico segnalato, con a bordo personale specialistico del Nucleo S.D.A.I (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) proveniente da Taranto ed appartenente al Comando in Capo del Dipartimento Militare Marittimo dello Jonio e del Canale d’Otranto.
Il personale del suddetto Nucleo, una volta immersosi nello specchio acqueo segnalato, ha potuto accertare che si trattava, in effetti, di un ordigno bellico e, più nello specifico di una Bomba Torpedine da Getto tipo MK6” di 50 (cinquanta) chilogrammi di peso. Tale tipo di ordigno era un’arma d’attacco ai sommergibili utilizzata da parte delle navi di superficie. Le BTG erano, in sostanza, dei cilindri metallici pieni di esplosivo di peso variabile tra i 50 ed i 125 chilogrammi. L’ordigno rinvenuto è stato pertanto rimosso dai fondali ove risultava adagiato da parte dei sommozzatori del nucleo SDAI e successivamente rimorchiato dall’unità Guardia Costiera A 92 a largo. Una volta accertato dalle unità navali Guardia Costiera che l’area operazioni risultava sgombera, i sommozzatori hanno potuto far brillare l’ordigno bellico.