Anziano turista picchiato, sequestrato e derubato: fermato uno dei presunti aggressori

Vibo Valentia Cronaca

È stato prima aggredito e picchiato, derubato e poi abbandonato in una zona di campagna. Vittima un anziano soccorso ieri da alcuni passanti.

A poche ore di distanza, i carabinieri sono riusciti a identificare il presunto responsabile di quella che gli stessi investigatori non hanno esitato a definire come una scena all’Arancia Meccanica.

I militari di Vibo, Nicotera e Zungri, hanno infatti fermato un pregiudicato 25enne di Limbadi, Mirco Furchì, a cui vengono contestati i reati di rapina continuata aggravata in concorso, sequestro di persona, lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.

In pratica, e secondo gli inquirenti, il giovane, insieme ad altri tre soggetti ancora non identificati, intorno alla mezzanotte del 7 maggio, a Nicotera, avrebbe aggredito e sequestrato un 85enne nato in Svizzera ed in Calabria per una breve vacanza (LEGGI).

Il gruppo avrebbe poi portato la vittima nel vicino comune di Zungri, dove è stata rapinata di 70 euro e della sua auto, una Audi A3.

L’anziano è stato poi abbandonato per strada e successivamente soccorso da alcuni passanti e portato con un’ambulanza nell’Ospedale di Vibo Valentia, dove si trova tuttora ricoverato per “contusioni multiple da riferita aggressione, traumatismo della testa, ferite multiple da taglio e contusioni, ferite e contusioni alle mani, contusioni alle gambe con escoriazioni”.

Intorno all’uno di notte, poi, a bordo dell’Audi rubata, Furchì, armato di pistola, avrebbe tentato di rapinare una sala scommesse della Snai, a Ionadi: rapina che non è andava a buon fine dato che le casse e i dipendenti erano protetti da vetri e porte blindate. Il giovane sarebbe riuscito comunque a impossessarsi di circa 200 euro sottraendoli ad un avventore.

I carabinieri hanno subito iniziato le indagini sull’accaduto, e hanno rintracciato il 25enne a casa sua, trovandolo con indosso ancora gli abiti che si ritiene siano stati utilizzati durante le rapine. Scoperti anche un paio di guanti gialli da lavoratore, che sono identici a quelli indossati da uno dei malviventi.

In casa c’era poi un coltello col manico in legno compatibile con quello portato al turista svizzero ed utilizzato anche per ferirlo: lo stessa presente delle tracce di sangue sulla lama. Infine i militari hanno ritrovato del contante, 1.245 euro, e le chiavi dell’auto dell’85enne.

Durante le operazioni dei carabinieri Furchì, soggetto che è ritenuto appartenere al locale di ‘ndrangheta di “Limbadi”, avrebbe anche tentato di fuggire ma è stato rincorso dai militari che dopo una colluttazione sono rimasti lievemente feriti.

Immediatamente dopo l’arresto il fermato è stato portato nella casa circondariale di Vibo Valentia.