Sanità. Presentato bilancio Asp Catanzaro “Obiettivo risparmio”

Catanzaro Salute

Presentato questa mattina nei locali degli uffici amministrativi dell'Asp il bilancio preventivo per l'anno 2011 dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro, guidata dal commissario straordinario Gerardo Mancuso. Il bilancio, così come spiegato in conferenza stampa da Mancuso, è stato redatto secondo le indicazioni regionali e prevedono, per il 2011, un incremento di circa 25 milioni di euro che sarà erogato da parte della Regione. "L'assegnazione finanziaria - ha affermato Mancuso - potrebbe comunque non garantire il reale fabbisogno, rischiando di determinare una contrazione delle risposte assistenziali. In particolare, la spesa farmaceutica ha avuto negli ultimi anni un ruolo di particolare rilievo negativo nel bilancio aziendale essendosi discostata sistematicamente dagli standard di riferimento e dalle assegnazioni regionali per il sottolivello assistenziale, concorrendo significativamente a determinare il deficit di bilancio per gli anni precedenti. Il valore economico dell'esercizio 2010 iscritto nel bilancio dell'azienda dovrebbe attestarsi complessivamente in 82.500.000 di euto circa, con un sensibile decremento pari a circa 3 milioni rispetto all'anno 2009. Tale risultato è stato raggiunto per effetto delle attività di controllo e verifica di appropriatezza messi in atto e per gli interventi di razionalizzazione della spesa farmaceutica realizzati attraverso l'adozione di strumenti capaci di arginare il ricorso a presidi farmacologici non appropriati ed attraverso l'incremento della distribuzione diretta, che in particolare potrebbe consentire una ulteriore contrazione di uno-due milioni di euro per l'anno 2011". Per quanto riguarda la spesa ospedaliera accreditata, l'importo iscritto in bilancio pari a 46.563.110 euro, inferiore di oltre 5 milioni rispetto al 2009 ed uguale al 2010, corrisponde alla previsione dei valori economici complessivi correlati al valore delle prestazioni da acquistare dai soggetti privati accreditati. Inoltre, ha sottolineato il commissario, "è stato definito il fabbisogno di prestazioni di ricovero ospedaliero in relazione al rispetto del tasso di ospedalizzazione programmato ed alle analisi di appropriatezza previste dalle indicazioni regionali in materia i cui criteri sono stati descritti nel relazione allegata ai piani di attività delle prestazioni ospedaliere". Per quanto riguarda la spesa per l'assistenza residenziale e semiresidenziale anche per questa spesa l'importo iscritto in bilancio non ha subito sensibili variazioni rispetto ai tetti di spesa delle prestazioni erogate dalle strutture private per l'anno 2010 e corrisponde alla previsione dei valori economici complessivi correlati al numero e tipologia di prestazioni da acquistare dai soggetti privati. Infine, ha concluso Mancuso, "la dismissione di alcune strutture sanitarie ed amministrative, compreso l'ospedale di Chiaravalle,seppur parziali e graduali, si ritiene debba portare a consistenti risparmi per fitti, energia elettrica, spese telefoniche ed altre; così come dovrebbero verificarsi significativi risparmi di interessi per ritardati pagamenti per una graduale e progressiva diminuzione dei debiti ed in relazione a maggiori disponibilità di cassa".