Azalee Airc, in piazza anche i volontari dell’Anc Arruzzo
C’erano anche i carabinieri volontari dell’associazione nazionale Arruzzo in piazza prefettura. I volontari hanno infatti dato una mano all'Associazione Italiana per la ricerca sul cancro che anche quest'anno, ha distribuito le azalee della ricerca, sia per raccogliere fondi, sia per sensibilizzare i cittadini sull'importanza della ricerca scientifica al fine di prevenire e combattere il cancro.
In occasione della Festa della Mamma, a Catanzaro in piazza Prefettura, i volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri, sezione “Arruzzo” Maurizio Arabia, hanno dato Un gruppo di volontari della Anc “Arruzzo” e di benemerite, coordinato dal consigliere Domenico Ranieli, al quale si è aggiunto Yago, un labrador condotto dal socio Saverio Mungo, si è unito ai volontari della Delegazione Catanzaro Airc Comitato Calabria, che come tanti altri Comitati in 3.700 piazze italiane hanno offerto 580mila azalee, simbolo della salute femminile. Questo fiore ha permesso ad Airc, solo negli ultimi cinque anni, di investire oltre 64 milioni di euro per sostenere 498 progetti di ricerca e 126 borse di studio per studi sulla prevenzione, la diagnosi e cura dei tumori femminili.
La sezione catanzarese dell'Associazione nazionale carabinieri ha voluto affiancare l'Associazione benefica, impegnata da oltre trent’anni a “mettere il cancro all'angolo”, perché è convinta che sia fondamentale il contributo economico e umano per fare progredire la ricerca nel campo dei tumori femminili e rendere il cancro sempre più curabile. E' stato un modo davvero speciale per celebrare la Festa della Mamma sia per i volontari sia per quanti hanno dato il loro contributo alla lotta contro i tumori.
Un'iniziativa lodevole per non dimenticare quanto sia importante la ricerca e per ricordare al contempo che non può andare avanti senza la solidarietà collettiva. Con l'azalea si è lanciato un messaggio di speranza, nonché un invito ad acquisire più consapevolezza su ciò che utile fare per la propria salute. Un messaggio e un invito carpiti in prima persona dal direttivo e dai volontari della Anc di Catanzaro. E poi tramandati a tutta la comunità.