Antincendio boschivo, Flai-Cgil: “Servono programmazione, organizzazione e mezzi ”
“Benché possa sembrare ancora lontana, soprattutto per le condizioni climatiche, la stagione estiva può dirsi ormai alle porte. Ed insieme ad essa, oltre al clima caldo, come ogni anno, si ripresenta puntuale uno dei più grossi problemi di sempre: gli incendi boschivi.” Ad esprimersi è il Segretario Provinciale Flai-Cgil di Vibo Valenzia, Battista Platì, che con tanta preoccupazione aggiunge: “Per noi, è ancora viva nella memoria la lunga scia di fiamme e fuoco che, solo l’anno scorso, ha devastato il territorio regionale della Calabria e quello provinciale vibonese. Significativi incendi, per volume e dimensione, hanno danneggiato gravemente il nostro patrimonio ambientale, faunistico e vegetale, non risparmiando dal pericolo anche le persone e le abitazioni civili, in molti casi circondate dalle fiamme.”
“In tutte quelle occasioni, - prosegue il Segretario - come sempre del resto, un grande contributo alla tutela, alla prevenzione ed in molti casi allo spegnimento degli incendi è arrivato dai lavoratori idraulici e forestali calabresi, lavoratori dell'antincendio, i quali si sono trovati ad operare in condizioni di emergenza pur tra mille difficoltà anche a livello organizzativo, senza mezzi adeguati e spesso con attrezzature non idonee di fronte alle fiamme. Operai forestali, impiegati dall'azienda Calabria Verde, dai Consorzi di Bonifica e dal Parco Regionale della Serre, col loro senso di responsabilità, da anni svolgono con professionalità la lotta attiva agli incendi: una costante e quotidiana prevenzione e azione di contrasto agli incendi e di salvaguardia della biodiversità e del territorio e dei cittadini.”
“Alla luce di queste considerazioni, - afferma Battista Platì - non appariranno dunque esagerate le preoccupazioni che, Come Flai-Cgil di Vibo Valentia, ci sentiamo di esprimere circa i ritardi organizzativi e di programmazione nella campagna antincendi con l’utilizzo dei lavoratori forestali. In questi casi, la tempestività nell’agire è una buona prevenzione, che riduce drasticamente la possibilità di sviluppo di molti incendi. Crediamo che sia fondamentale, per fare bene in questa direzione, che vengano subito avviati tutti i lavoratori necessari a svolgere le attività previste nella programmazione, anche con l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili nel 2018, operando sia nella manutenzione delle aree boschive, come per esempio con la realizzazione o la ripulitura dei viali parafuoco, che nell’antincendio, anche attraverso il servizio di avvistamento, in modo che non si ripetano gli errori e i ritardi organizzativi degli anni precedenti. Ma non solo, - conclude - sono necessarie anche la piena messa in funzione dei mezzi e di tutte le dotazioni strumentali utili ai lavoratori per contrastare in forma attiva e passiva gli incendi boschivi.”