La Flai Cgil di Vibo organizza un incontro con i lavoratori agro-florovivaisti

"Grazie ai referendum per l’abrogazione dei voucher e il ripristino della responsabilità solidale negli appalti, il lavoro, in questo Paese, oggi è tornato ad essere uno dei grandi temi del dibattito politico e mediatico: è questo un merito incontrovertibile della Cgil tutta e della sua campagna di mobilitazione costante, che hanno spinto anche il Governo ad intervenire con un decreto legge per evitare il voto referendario".

A sottolinearlo è Battista Platì, segretario della Flai-Cgil di Vibo Valentia per il quale si tratta di “un risultato straordinario – dice - e niente affatto scontato, questo, che però non ci fa cantare vittoria: ora il Parlamento deve trasformare in legge il decreto del Governo affinché la Corte di Cassazione possa dichiarare accolte le nostre istanze”. Platì fa poi presente che la Sigla continuerà la sua mobilitazione per sostenere la Carta dei Diritti Universali del Lavoro: “una proposta di legge di iniziativa popolare, di rango costituzionale, che – spiega - si pone lo scopo di normare e tutelare qualsivoglia tipologia di lavoro, sia esso subordinato, parasubordinato o autonomo, definendo un nuovo, moderno diritto del lavoro attraverso una forte e coerente semplificazione dell’attuale legislazione”.

Ed è su questi temi ritenuti “di fondamentale importanza” che la Flai-Cgil di Vibo Valentia ha voluto organizzare una grande assemblea generale dei lavoratori agro-florovivaisti e forestali della provincia. “Dal Decreto alla Legge. La nostra SfidaXiDiritti continua per conquistare la Carta dei Diritti Universali del Lavoro. Contrattazione, diritti e tutele”: questo il titolo dell’appuntamento che vedrà anche la partecipazione della segretaria generale della Flai-Cgil Nazionale Ivana Galli.

Lunedì 10 aprile, dunque, dalle 10 alle 13, preso la Sala Multimediale del Museo delle Ferriere di Mongiana, le lavoratrici ed i lavoratori di categoria potranno confrontarsi, discutere e raccontare anche le problematiche legate alla loro attività lavorativa.