Coni Calabria: centri di orientamento e avviamento allo sport “per gioco sport”
Si è svolto giovedì 24 maggio, nel centro sportivo “Sport Village – Catona”, il corso di allineamento che ha visto protagoniste le società sportive aderenti al progetto nazionale “Centri di Orientamento e Avviamento allo Sport”, fortemente voluto dalla Dott.ssa Cecilia D’angelo e sposato appieno dalla Giunta Regionale presieduta dal Maurizio Condipodero.
Un incontro formativo alla presenza di Cristina Caprile, sociologa e responsabile del progetto, che ha permesso di rimarcare l’importanza dell’attività motoria tra i giovanissimi che si apprestano ad apprendere i primi passi dello sport, protagonisti nella giornata di ieri tra i campi della struttura ospitante.
Relazione sociale, multidisciplinarietà e un contesto sano rappresentano gli elementi chiave del progetto senza i quali il bambino, al centro di tutto, non sarebbe in grado di cimentarsi nel processo di apprendimento degli espetti coordinativi correlati ad un’azione motoria-sportiva corretta.
Ascoltando i partecipanti tra cui: Katia Romeo, coordinatore tecnico Regionale, Giorgio Scarfone coordinatore tecnico di Catanzaro, Aldo Rositano nella duplice veste di coordinatore tecnico di RC e docente formatore insieme a Maria Geraci e i rappresentanti delle società Atletica Rendese, Motus Gym Vibo Valentia, Lumaka, l’Oasi dello Sport di Cittanova, Polisportiva Accademia del Tennis di Cittanova, Accademia del Tennis Reggio Calabria, Pantera Rosa R.C., GSS Sport R.C. e la Maestrelli Calcio a 5 si viaggia coralmente in un’unica direzione, formazione e voglia di crescere.
Un progetto ambizioso che si rivolge inoltre alle famiglie che possono partecipare attivamente a degli incontri con diversi professionisti che ruotano attorno allo sport, tra cui psicologi, nutrizionista e posturologi. Costruttivamente dall’incontro con la Cristina Caprile si sono messi in evidenza difficoltà e possibili miglioramenti per ovviare ad alcuni rallentamenti logistici legati alla somministrazione dei test valutativi d’efficienza ai quali si sottopongo i bambini dai 5 ai 14 anni.
Fondamentale la presenza del Direttore Scientifico della Scuola Regionale dello Sport Mimmo Albino e del referente di progetto Rosalba Assumma ai quali sono pervenute diverse richieste inerenti i corsi di formazione organizzati e gli aspetti pratici fondamentali per contribuire alla crescita dei bambini che vivono quotidianamente lo sport.
A chiudere l’incontro è stato il Segretario Regionale Walter Malacrino il quale, propositivo nel suo fare, ha sottolineato l’importanza dello sport che si unisce, facendo un passo indietro, abbattendo le barriere, per contribuire al miglioramento di un contesto sociale e sportivo non solo calabrese ma dell’intero paese.