Bullismo: encomio a un’alunna delle scuole medie di Crotone
Con una motivazione di alto senso civico l’Associazione Educando Peter Pan – Uisp Solidarietà, che durante l’anno scolastico in corso ha presentato, nelle scuole di Crotone e Provincia, il progetto “Il Bullismo non è uno scherzo, è un reato”, ha conferito un Encomio ad una alunna dodicenne di una scuola di Crotone.
È stato il Presidente Gianluca Lumare, unitamente al Dirigente Scolastico ed una rappresentanza del corpo Docente, a consegnare l’onorificenza a Raffaella (nome di fantasia), che avendo appreso che un alunno dello stesso Istituto era vittima di pesanti atti di Bullismo, le cui condotte sono state anche filmate e divulgate tramite gruppi whatsapp, dimostrando grande personalità, altruismo, senso di responsabilità e di giustizia non ha esitato a rompere il muro del silenzio denunciando il fatto. Ha permesso così all’Autorità scolastica di intervenire prontamente per porre fine alla triste vicenda.
A seguito della segnalazione della valorosa studentessa l’Istituto ha posto in essere tutte le cautele per far cessare immediatamente gli atti di Bullismo. Nel corso della cerimonia, ha sottolineato il Dirigente Scolastico: “la Scuola non deve solo punire ma deve intervenire per capire e risalire all’origine del problema per risolverlo” ed infatti l’Istituto si è immediatamente attivato in ausilio al bullo, le cui condotte traggono probabilmente origine da situazioni di disagio sociale che ora la scuola sta affrontando in sinergia con altre figure professionali.
“Il coraggio di questa dodicenne sia da monito ed incoraggiamento per tutti gli alunni che sono a conoscenza di atti di Bullismo in particolar modo quando sono perpetrati nei confronti di ragazzi che si chiudono nel silenzio, incapaci di chiedere aiuto – ha dichiarato Gianluca Lumare, che continua dicendo “quando siamo partiti con il progetto contro il Bullismo ci siamo detti che se avessimo salvato anche una sola vittima avremmo vinto. Ecco – continua – oggi abbiamo vinto. Nel corso dell’anno ho incontrato 889 alunni, in 15 scuole diverse portando alla luce 2 casi di bullismo che, forse, non sarebbero emersi o che sarebbero potuti sfociare in gravi episodi. Nel corso del prossimo anno scolastico il progetto sarà allargato all’incontro con i genitori”.