Cosenza si conferma “Città che legge” e guarda ad un Patto locale per la lettura
Cosenza si conferma “Città che legge”. La qualifica, ora biennale, attribuita dal Centro per il libro e la lettura del Mibact, d'intesa con l'Anci, premia quelle Amministrazioni comunali che realizzano azioni a sostegno della promozione della lettura sul proprio territorio.
“Questo rinnovato riconoscimento – afferma il vicesindaco e assessore alla cultura Jole Santelli - premia il nostro impegno alla diffusione della lettura quale contributo fondamentale alla crescita socio-culturale delle città. Nelle nostre iniziative culturali cerchiamo di riservare sempre uno spazio ai reading e alle presentazioni di novità editoriali in luoghi e strutture storici, che diventano i nostri 'Beni parlati'. Ma la filosofia del fare rete che ispira il progetto Cosenza Cultura – conclude Jole Santelli – significa supporto alle diverse attività di promozione della lettura. Penso alle librerie della città, penso al mondo della scuola che ha un bell'esempio nella Little Free Library del Liceo Telesio, penso ai laboratori di lettura della Città dei Ragazzi, e sono soltanto alcuni esempi”.
Cosenza è 'Città che legge' per il biennio 2018-2019, come vuole il bando ministeriale che ora invita a lavorare ad un 'Patto locale per la lettura' che coinvolga enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati su pratiche condivise di promozione della lettura. Il riconoscimento, tra l'altro, consente alle Amministrazioni comunali inserite nell'elenco di partecipare a successivi bandi del 'Centro per il libro e la lettura' finalizzati all'attribuzione di premi e incentivi ai progetti più meritevoli.